Regia di Ryan Coogler vedi scheda film
Un sentito grazie a Ryan Coogler
Un uomo, un (ex) mito ormai invecchiato e stanco, con la faccia gonfia, la voce pastosa e lo sguardo un po’ spento. Poi, i ricordi di una vita vissuta straordinariamente: le foto d’epoca dei gloriosi match, la palestra dove ha mosso i primi passi, vecchi ritagli di articoli di giornale che ne celebravano le gesta, l'amicizia con lo storico rivale Apollo Creed, l’affettuoso ricordo di Micky, l’amata Adriana ormai morta e sepolta vicino al fido Paulie ... è questo e molto altro il Creed di Ryan Coogler, prima di tutto toccante e sincero omaggio alla mitica figura di Rocky Balboa, a quello che lui è stato e che ora non è più, poi una riuscita metafora su quello che è per eccellenza il sogno americano. Impossibile non volergli bene, non commuoversi, o rimanere indifferenti davanti a quel corpo ‘sbullonato’ e acciaccato: inevitabilmente si riaccende il ricordo, scorrono in contemporanea le immagini del glorioso passato quando, ormai quarant’anni orsono, la favola di Rocky ,quel ragazzo un po’ sfrontato e con la voglia di prendere la vita a morsi, ebbe inizio. Un bel film, sorprendentemente equilibrato e composto, ma soprattutto emozionante. Viva!
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