Trama
Adonis Johnson non ha mai conosciuto il padre, il famoso campione del mondo di pesi massimi Apollo Creed, morto prima che egli nascesse. Ciò nonostante, non può negare che la boxe faccia parte del suo codice genetico, decidendo di spostarsi a Philadelphia, città in cui il genitore ebbe un leggendario incontro con un allora esordiente di nome Rocky Balboa. Una volta a destinazione, Adonis fa di tutto per incontrare Rocky per chiedergli di divenire il suo allenatore. Nonostante sia fuori allenamento da tempo, Rocky vede nel giovane la stessa forza e determinazione che aveva conosciuto in suo padre e accetta l'incarico. Sebbene abbia un avversario molto più letale da affrontare nella vita privata, Rocky riuscirà a farne un campione, forgiandone anche il carattere.
Approfondimento
CREED - NATO PER COMBATTERE: UNA NUOVA SFIDA PER ROCKY BALBOA
Diretto da Ryan Coogler e sceneggiato dal regista con Aaron Covington, Creed - Nato per combattere riporta in scena l'iconico personaggio del pugile Rocky Balboa, creato da Sylvester Stallone. La storia prende il via con Adonis Johnson, il giovane figlio del campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed. Adonis non ha mai conosciuto il genitore, morto prima che lui nascesse, ma la boxe è nel suo dna tanto da spingersi fino a Philadelphia, il luogo in cui il padre sfidò in un leggendario incontro il duro Rocky Balboa. Una volta in città, Adonis si mette sulle tracce di Rocky per chiedergli di divenire il suo allenatore. Nonostante la riluttanza a rimettersi in gioco dopo diversi anni di ritiro, Rocky intravede in Adonis la stessa forza e la stessa determinazione del caro rivale ma amico Apollo e accetta la proposta. Mentre prepara il giovane verso la conquista del suo primo grande titolo, Rocky combatte contro un avversario più letale di qualsiasi altro mai affrontato sul ring.
Con la direzione della fotografia di Maryse Alberti, le scenografie di Hannah Beachler, i costumi di Emma Potter e Antoinette Messam, e le musiche di Ludwig Goransson, Creed - Nato per combattere prosegue dunque da una nuova prospettiva la parabola del pugile Rocky, immortalato in sei pellicole nel corso di quattro decenni e il cui primo film (Rocky (1976)) è stato nominato a dieci Oscar (tra cui quello a miglior film).
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Creed - Nato per combattere è l'attore Michael B. Jordan, chiamato a indossare i guantoni per il personaggio di Adonis Creed. Cresciuto senza aver conosciuto il padre Apollo, Adonis ha la boxe nel sangue ed è convinto che solo Rocky Balboa, ex campione agli stessi livelli del genitore, possa aiutarlo a far emergere il suo talento. Senza aver potuto mai contare su una figura paterna, Adonis si relaziona dunque per la prima volta con un uomo adulto che, oltre che da allenatore, gli fa da mentore. Determinato a non vivere in eterno dietro l'ombra della gloria del padre, Adonis vuole costruirsi una carriera che gli permetta di agguantare una gloria propria, imparando dal nuovo allenatore come la boxe sia uno sport tanto fisico quanto mentale, fatto di strategie e tattiche e non di sola forza. A vegliare su Adonis e a farlo sentire sempre meno figlio illegittimo è la mamma adottiva Mary Anne Creed, che gli ha offerto un tetto sotto il quale stare dopo anni di difficoltà e momenti non felici. A interpretare Mary Anne, personaggio già comparso più volte nella saga di Rocky ma con volti differenti, è l'attrice Phylicia Rashad.
Poiché nessuno a Los Angeles, per rispetto di Mary Anne, vuole allenarlo, Adonis è costretto a lasciare casa per trasferirsi a Philadelphia sulle tracce di Balboa. Dal momento che rocky era molto amico del padre Apollo, Adonis ritiene che possa essere l'unica persona al mondo in grado di capire quello che sta vivendo e che, in nome dell'amicizia con il genitore, possa allenarlo al meglio. Portato in scena ancora una volta da Sylvester Stallone, Rocky non è dapprima intenzionato a ritornare nel mondo della boxe, anche a causa del duro lavoro a cui Adonis dovrebbe sottoporsi. A fargli cambiare idea è però la determinazione del giovane, che non si lascia di certo intimidire dalla fatica e dai sacrifici da affrontare. Divenuto un po' come il suo ex allenatore Mickey, Rocky si trasforma lentamente in un mentore in grado di fornire consigli non solo sulla boxe ma anche sulla vita in generale. Nel formare Adonis, inevitabilmente, è anche chiamato a fare i conti con la morte di Apollo, di cui si sente responsabile, e con il grave problema di salute che lo ha colpito.
Proprio come Rocky ha trovato l'amore in Adriana, Adonis trova qualcosa di molto simile nella sua vicina Bianca, una giovane forte e indipendente impersonata da Tessa Thompson. Come Adonis, anche Bianca sta inseguendo un sogno da realizzare: affermarsi come cantante in una città come Philadelphia con una grande storia musicale alle spalle.
In Creed - Nato per combattere, Adonis affronta tre avversari di primo livello, supportati dai tre pugili professionisti Anthony Bellew, Andre Ward e Gabriel Rosado, mentre il cast principale è completato da Graham McTavish (è l'aggressivo manager di Ricky Conlan, portato in scena da Bellew), Wood Harris (è Tony Burton, il cui padre allenò Apollo Creed) e Ritchie Coster (è Pete Sporino, che dirige stessa palestra in cui si allenava Rocky).
Trailer
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Commenti (17) vedi tutti
Film sulla Boxe = "Rocky" con Stallone e chi è il co-Protagonista in questa Pellicola ?! Stallone onnipresente questa volta come secondo del Pugile,quindi ricorda lo stesso Filmone ... aggiungiamo poi il finale sulla scalinata uguale al noto Filmone e la Frittata è pronta ! voto.0.
commento di chribio1Scontatissimo
commento di corradopE' nato un altro Rocky? Difficile dirlo, ma intanto in questo capitolo il passaggio di testimone dal vecchio al giovane avviene senza eccessi e con la giusta dose di nostalgico affetto.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliE' quello che si pensa, un Rocky mille rivisito e adattato per il 2017. Non è male.
leggi la recensione completa di tobanisEnnesimo capitolo di una fortunatissima saga, certamente non il migliore
leggi la recensione completa di Furetto60Operazione commerciale che sfrutta la fama di “Rocky” per rinverdire il franchise. I messaggi sono tanti, ma sorprende quello piuttosto evidente con cui si vuole ribadire (ce n’è ancora bisogno?) la parità di dignità tra bianchi e neri. Concentratosi su quest’ultimo aspetto, il film perde di vista il resto.
leggi la recensione completa di scandonianoUn settimo inutile capitolo della saga Rocky con la sorpresa del figlio di Creed. Il resto già visto e rivisto nei precedenti capitoli. Da salvare solo la scena dell'incontro finale per il tipo di inquadrature che ti danno l'idea di assistere al match direttamente sul ring. La trama in generale zoppica molto.
commento di argo979Il settimo capitolo di "Rocky" risulta essere contro ogni previsione un film riuscitissimo e molto emozionante. Bellissima interpretazione di Sylvester Stallone!!!
leggi la recensione completa di Vinny87Eccetto un paio di dialoghi mediocri e un certa eccessiva insistenza su quanto rocky sia vecchio, malato, che non è più quello di un tempo, che non sa fare più le scale eccetera, il film funziona benissimo. Ci si affeziona ai personaggi, si ride quando si deve ridere, ci si emoziona, si gode di un'ottima regia, ma soprattutto si tifa.
commento di MiticoEddyA livello dei migliori Rocky
leggi la recensione completa di mgcgiogodibile
leggi la recensione completa di camillo65Rocky e Creed......ovvero lo specchio di se stessi,il passaggio di testimone di una saga qui all'ennesimo riciclaggio, lo Stallone italiano è sempre li,rugato e bolso,a dire la sua.....sulla boxe nella vita o sulla vita nella boxe......Sly finalmente ritorna in "se stesso" con forza,umanita' e fragilita' delle carni riesce a stenderli tutti.......
commento di GIMON 82Un sentito grazie a Ryan Coogler
leggi la recensione completa di CruisingCreed - Nato per combattere, lo spin off che da continuità alla saga di Rocky, logora e spremuta più che al massimo, riesce nel suo intento di rinvigorire la serie e lega in maniera brillante passato e futuro del mondo del pugilato.
leggi la recensione completa di ElFlaco58L’idea di questo Spin-Off di Rocky funziona, le citazioni alla saga non mancano e sono piazzate con astuzia e, nonostante la trama già vista, il film intrattiene ed emoziona, merito di una regia brillante e di un cast che fa bene il suo lavoro, con una grande prova di Stallone.
leggi la recensione completa di ange88Emozionante e nostalgico, l'opera del talentuoso Ryan Coogler è probabilmente il prototipo ideale di "nuovo ciclo" per una saga archiviata. Commistione ideale tra old e new, legacy forte e sincero tra due generazioni, in cui il ring è ancora allegoria di vita. Standing ovation per un mito che passa il testimone ad un degno erede...
leggi la recensione completa di _Rocky_Che tensione Creed...nulla di nuovo, anzi proprio il contrario, ma regia e produzione giocano abilmente, come scaltri prestigiatori, con le carte magiche ed i jolly del passato, sfruttando un effetto "amarcord" che ha la meglio sul pubblico vecchio e su quello giovane. Stallone davvero bravo:non solo spalla, ma pure lui impegnato nella sua sfida.
leggi la recensione completa di alan smithee