Regia di James O'Connolly vedi scheda film
Questo era il genere di film che nella seconda fase delle televisioni non statali (non le telelibere di metà anni Settanta insomma) venivano trasmessi su Italia 1 in prima serata, come "Il serpente alato" ed altri capisaldi della medesima risma:produzione inglese, diretto da un poi svanito O'Connolly, contempla una trama discretamente di fortuna, con un circo messo male economicamente i cui gestori pensano di rigenerare con l'esibizione di animali preistorici scovati in una vallata misteriosa in Messico. A parte il fatto che i dinosauri sono presenti in esemplari unici, e l'unico animale più evoluto è il minicavallino che fa sì che la vallata venga scoperta, non si spiega il titolo italiano( come tante altre volte del resto): il tirannosauro Gwangi viene catturato e messo in gabbia, dopodichè scappa per poco, e trova la morte in una chiesa in fiamme. Dove sta la vendetta? Echi kingkonghiani a parte, rimane la bravura di Ray Harryhausen nel provare ad imprimere un pò di vita a questo filmetto inerte e poco sostanzioso, con i suoi modelli geniali di mostri a passo uno: può andar bene per cinefili incalliti, ma consigliarlo ad altri, non se ne vede motivo...
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