Regia di Tom Hooper vedi scheda film
The Danish Girl è una grande storia d'amore ed ha secondo me al centro soprattutto l'amore che consente a Gerda di accompagnare il marito Einar nel percorso che gli consentirà di diventare a tutti gli effetti una donna, cosa che nell'animo era sempre stato. Peraltro, l'impulso scatenante la consapevolezza di Einar di essere donna dentro era stato causato proprio da Gerda, pittrice di buon valore nella Danimarca degli anni Venti del Novecento, quando aveva chiesto al marito di posare al posto di una modella che non era potuta arrivare.
Detto della storia d'amore per qualche aspetto anche romantica, confesso che il film non mi è piaciuto, per qualche leziosità di troppo ed un dialogo a mio parere non sufficientemente curato. Ho notato, insomma, gli stessi difetti che non mi avevano fatto apprezzare completamente Il discorso del re dello stesso Tom Hooper, del quale mi era invece molto piaciuto Il maledetto United. Qui non mi convincono nemmeno gli interpreti, in particolare il protagonista, che usa il banale trucchetto di sbattere le ciglia quando vuol darci ad intendere di essere entrato nel lato femminile della propria personalità.
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