Regia di Richard Lang vedi scheda film
Film tv che narra di quattro istruttrici d'aerobica che in realtà sono spie americane. Purtroppo il risultato è modesto, nonostante le quattro indovinate protagoniste. I ritmi sono lenti, c'è poca azione e quando c'è si va avanti più a catfight a base di tirate di capelli e spintoni che a sparatorie e arti marziali. Buono le musiche.
Velvet" è un film tv del 1984, un pilot di una serie mancata, incentrata su quattro bellissime istruttrici d'aerobica, fra cui la Sheree J. Wilson di "Walker Texas Ranger" (a quei tempi molto più bella dell'era con Chuck Norris), che in realtà sono spie americane. La loro missione è ritrovare uno scienziato rapito da alcuni terroristi, assieme al figlio di 11 anni che deve sottoporsi ad un delicato intervento. Dai produttori delle Charlie's Angels, un film di spionaggio glamour e bondiano poco ispirato che, forse doveva generare una serie tv. Si dice che sia molto apprezzato da Quentin Tarantino che lo ha citato indirettamente all'interno di "Pulp Fiction". Bellissime le protagoniste. Incredibile come 1984 certi sceneggiatori avessero presagito che 007 avrebbe preso ordini da una donna (la Mrs. Vance di Polly Bergen precede di 11 anni la M di Judy Dench che debuttò in "Goldeneye").
USA anni'80. Quattro istruttrici d'aerobica sono in realtà agenti segreti che combattono il terrorismo.
Forse troppo bella la musica di Dominic Frontiere per un film tv di spionaggio di poche pretese.
Le intuizioni giuste ci sono, forse avrei eliminato certi riferimenti alle "Charlie's Angels" tv anni'70 ed evitato la spia che graffia ancora con le unghie, per passare solo alle pistole e al karate.
Stupenda all'epoca del film, è la più dinamica del quartetto.
E' il membro afro-americano del gruppo. Ha alcune scene in moto e tira pugni come un maschiaccio. Delle quattro, è l'agente meno sviluppato nella storia.
E' una M alla Dench prima della Dench , anche se interpreta un'ex-nuotatrice olimpionica che ha fondato i centri "Velvet".
E' la rossa del gruppo, quella che ha rinunciato agli agi della ricchezza per una professione pericolosa come quella della spia. La sua arma preferita è un lucidalabbra truccato (a volte esplosivo, a volte ricetrasmittente). Delle quattro spie e quella che ancora affronta alla vecchia maniera i terroristi (specie di sesso femminile), con graffi e tirate di capelli.
Convenzionale e televisiva.
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