Espandi menu
cerca
Velluto blu

Regia di David Lynch vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ClintZone

ClintZone

Iscritto dall'11 novembre 2017 Vai al suo profilo
  • Seguaci 3
  • Post -
  • Recensioni 122
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Velluto blu

di ClintZone
10 stelle

La perdita dell'innocenza, il mondo degli orrori e della perversione, un incubo, uno strano mondo...che adesso e buio...ma non appena l'incubo della notte termina...i pettirossi arrivano...e con loro arriva la pace e l'amore.

Finalmente mi trovo ad analizzare un'opera firmata da uno dei miei registi preferiti in assoluto. David Lynch.

Sappiamo tutti che Lynch non è un regista di facile comprensione, sappiamo anche che dopo "Cuore Selvaggio" le sue opere sono andate verso una via praticamente "inspiegabile" ma di livello altissimo, infatti non parlare di capolavoro con Lynch mi risulta una cosa estremamente difficile.

"Velluto blu" seppur fa parte di una "era" Lynciana ancora "lineare e comprensibile" è comunque un capolavoro assoluto.

Lynch con "Velluto blu" ci parla della fanciullezza, della curiosità dei giovani, della perdita dell'innocenza più che della verginità, ci parla anche degli orrori, delle perversioni e molto altro...il tutto tinto di noir...ma attenzione, stiamo parlando di David Lynch...di conseguenza il noir non è "semplice noir"...ma è una nuova chiave di lettura del genere noir. Questa è stata anche l'estrema importanza di questo film...il noir visto e rappresentato sotto una forma mai vista prima, a dir poco geniale.

Lynch dirige in maniera impeccabile, ogni inquadratura è stupenda, la direzione degli attori è a dir poco straordnaria, abbiamo un Dennis Hopper in una delle sue migliori interpretazioni, forse la sua migliore interpretazione in assoluto.

Abbiamo una Rossellini bellissima, erotica e bravissima nel ruolo di una madre ormai torturata fisicamente e psicologicamente che cerca disperatamente di recuperare il figlio.

Abbiamo una fanciulla Laura Dern, anche lei bravissima. Laura Dern che lavorerà ancora con David Lynch in altri suoi capolavori.

E infine abbiamo il nostro giovane protagonista, questo ragazzo che spinto dalla curiosità e dal mistero che inizia da un orecchio trovato per caso in un prato sarà trasportato in un mondo per lui del tutto nuovo, un mondo fatto di violenza, di perversione, di sesso violento, di sadomasochismo...ed ecco quindi...la perdita dell'innocenza.

La follia esplode nella notte, la curiosità pericolosa, l'eros che più che passionale diventa doloroso, la violenza è portata ad un livello di parità tra stato fisico e psicologico, ma Lynch alla fine ci riporta alla luce. Ogni incubo finisce.

"Velluto blu" è un film incredibile, non smetteresti mai di rivederlo, è di una bellezza unica, a livello di trama, a livello di forma, di struttura, di fotografia, di recitazione, di inquadrature, è un film perfetto sotto ogni punto di vista che oltre a questo con gli anni si è preso anche la "fama" di Cult-Movie.

Alla sua uscita fece molto scalpore, venne "allontanato" come film dai critici e dai "moralisti"...perchè Lynch in "Velluto blu" aveva fatto spogliare la figlia del maestro Roberto Rossellini.

Questo è il chiaro esempio di come bisogna stare lontani dai critici, Isabella, la figlia del maestro Roberto Rossellini è stata diretta da un maestro e genio del cinema che risponde a nome di David Lynch e gli ha fatto tirare fuori una interpretazione a dir poco straordinaria, dove si...il nudo c'è...ma non capisco come si possa definire volgare! Vedete il film e mi date ragione di sicuro!

E' senza dubbio uno dei migliori film degli anni ottanta, che caratterizza fortemente il cinema di Lynch successiva, l'uso di tende rosse che copre sempre qualcosa, ci troviamo di fronte ad un mistero, ma dietro al mistero Lynch nasconde altri misteri o addirittura altri mondi.

Così come in "Velluto Blu" iniziamo a vedere i primi "segni di luce" che coprono i corpi dei personaggi in preda ad una qualche allucinazione o riflessione. Si va dentro l'orecchio ? Perchè ? Come in "Mulholland Drive" si entra dentro il cubo. Dove andiamo ? Dove ci porta Lynch ? Dentro un sogno ? Dentro un incubo ? In una dimensione parallela ? Nella realtà ?

In "Velluto blu" ci sono due frasi ricorrenti...la prima..."è uno strano mondo"...la seconda "adesso è buio".

Due frasi che possono un pò collegarsi all'opera Lynciana, il cinema di Lynch è uno strano mondo...e quando siamo li, affascinati e confusi perchè non comprendiamo ne dove siamo ne dove ci troviamo ci verrebbe da dire..."adesso è buio".

"Velluto blu" è un capolavoro che non stanca mai, un film da vedere e rivedere e spero tanto che le nuove generazioni se non l'hanno ancora scoperto lo scoprano subito e lo vedano. Chi ama il cinema è obbligato a vedere un capolavoro come "Velluto blu".

ClintZone

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati