Regia di Doug Campbell vedi scheda film
Thriller con poca tensione, prevedibile e mal interpretato.
Thriller mediocre che, soprattutto nella prima parte, ricorda pellicole quali: “Il ragazzo della porta accanto”, “Disturbia”, “Playdate. I nuovi vicini”.
Purtroppo sono più le cose negative rispetto a quelle positive (che, così su due piedi, proprio non mi vengono in mente)
L'originalità è del tutto assente, il colpo di scena (sempre se così si può chiamare) viene svelato a metà pellicola e il finale è solito happy end che compiace il pubblico e, per l'aggiunta, interpretato veramente male.
La pellicola, tolti i primi 20 minuti in cui lo spettatore spera ancora che ne possa uscire qualcosa di buono, annoia: la tensione è bassa, il ritmo cerca di essere frenetico ma risulta lentissimo, e l'imprevedibilità è del tutto assente.
La ciliegina sulla torta delle cose negative, è data dalla scarsa interpretazione degli attori. Tolta, infatti, l'interpretazione della protagonista “Kelcie Stranahan” (la quale è l'unica che si avvicina alla sufficienza), per il resto il cast, a mio avviso, merita una netta insufficienza. In particolare, la recitazione della prima vittima l'ho trovata alquanto deludente.
Dopo aver visto questa pellicola, sto rivalutando in positivo diversi film simili che avevo bocciato...
Credo non ci sia nulla da aggiungere... film sconsigliato.
A tutti auguro un buon proseguimento!
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