Pierre, quarantenne, ha scritto un best seller dieci anni prima. Dimenticato dagli altri e in solitudine, è rimasto accanto all'ex moglie Caroline, una vecchia militante anti-globalizzazione divenuta direttrice di una galleria. Joseph è invece un uomo nell'ombra, impiegato nell'apparato statale. Indebolitosi negli ultimi mesi, Joseph fomenta un complotto contro il ministro degli interni, di cui Pierre è una delle pedine. Manipolato, osservato e minacciato, Pierre si innamora di Laura, una giovane attivista che ha una piccola parte nella cospirazione.
Un incontro che pare casuale, ma che poi non si rivela come tale, dà una scossa ricostituente e fa ripartire la vita ad uno scrittore in crisi, salvo catapultarlo in un intrigo di fantapolitica al di sopra delle sue un tempo lodate velleità creative di narratore.
Nella guida del festival "Le Grand Jeu" figurava con due caratteristiche che ci hanno indotto ad andarlo a vedere; quella più stimolante è che si trattava di un'opera prima presentata nel concorso dei Cineasti del presente, la sezione dedicata alla scoperta dei nuovi talenti cinematografici. L'altra invece, riguardava direttamente il nostro gusto personale e la predilezione verso… leggi tutto
FESTIVAL DI LOCARNO – CONCORSO CINEASTI DEL PRESENTE
Si fa presto a dire “polar”! L’incontro, apparentemente casuale, su una terrazza panoramica in una notte parigina, durante una festa, tra uno scrittore in disarmo ora quarantenne, di successo quando scrisse la sua opera d’esordio almeno dieci anni prima, ed un mellifluo quanto abile portaborse al soldo di un… leggi tutto
"Appunti veloci e primo impatto sul cinema che ci precede, su quello che ci sfiora, o addirittura ci evita; film che attendiamo da tempo, quelli che speriamo… segue
FESTIVAL DI LOCARNO – CONCORSO CINEASTI DEL PRESENTE
Si fa presto a dire “polar”! L’incontro, apparentemente casuale, su una terrazza panoramica in una notte parigina, durante una festa, tra uno scrittore in disarmo ora quarantenne, di successo quando scrisse la sua opera d’esordio almeno dieci anni prima, ed un mellifluo quanto abile portaborse al soldo di un…
Nella guida del festival "Le Grand Jeu" figurava con due caratteristiche che ci hanno indotto ad andarlo a vedere; quella più stimolante è che si trattava di un'opera prima presentata nel concorso dei Cineasti del presente, la sezione dedicata alla scoperta dei nuovi talenti cinematografici. L'altra invece, riguardava direttamente il nostro gusto personale e la predilezione verso…
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Un incontro che pare casuale, ma che poi non si rivela come tale, dà una scossa ricostituente e fa ripartire la vita ad uno scrittore in crisi, salvo catapultarlo in un intrigo di fantapolitica al di sopra delle sue un tempo lodate velleità creative di narratore.
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