Trama
La vera storia di Rafael Padilla, uno schiavo nato a Cuba nel 1868 e in seguito trasferitosi a Bilbao prima di divenire famoso al Cirque de Paris nel 1886 come clown, con il nome di Chocolat, in coppia con il bianco Footit. Il loro sodalizio andrà avanti fino al 1910, momento che segnerà una svolta drammatica nella vita di Chocolat, destinato a morire in miseria a Bordeaux nel 1917.
Approfondimento
MISTER CHOCOLAT: LA STORIA DI UN CLOWN NERO NELLA PARIGI DELLA BELLA EPOQUE
Diretto da Roschdy Zem e sceneggiato da Cyril Gely, Mister Chocolat racconta l'incredibile storia del pagliaccio Chocolat, il primo artista nero della scena francese, dal circo al teatro, dall'anonimato alla gloria, Chocolat - all'anagrafe Rafaël Padilla - forma un duo unico con Footit, insieme a cui diviene estremamente popolare nella Parigi della Belle Epoque. Fama, soldi facili, gioco d'azzardo e discriminazione, finiranno però per rovinare la loro amicizia e la carriera artistica dello stesso Chocolat.
Con la direzione della fotografia di Thomas Letellier, le scenografie di Jérome D. Lignol, i costumi di Pascaline Chavanne e le musiche originali di Gabriel Yared, Mister Chocolat è liberamente ispirato all'opera Chocolat clown nègre di Gérard Noiriel e offre un'inedita prospettiva sulla Parigi del tardo Ottocento e dei primi anni del Novecento grazie al racconto della forte amicizia tra due uomini molto differenti eppure in sintonia. Epicureo che abbraccia la vita, Chocolat non dimentica mai il suo passato da schiavo (il suo punto forte è quello di scherzare sui neri) e coglie tutte le opportunità che gli vengono offerte per affrancarsi e divenire una grande star. A interpretare Chocolat è l'attore Omar Sy mentre James Thierrée, nipote di Charles Chaplin e circense di professione, presta il volto al personaggio di Footit. Un ruolo importante nella vita di Chocolat è anche quello rivestito da Marie, la donna bianca che lo ama impersonata da Clotilde Hesme.
A spiegare meglio le intenzioni del progetto sono le parole dello stesso regista: «Mister Chocolat è la storia di due uomini che si incontrano e creano arte insieme prima che la vita li separi. Ma è anche la storia dell'emancipazione di uomo (Chocolat) che scopre la vita e diventa un adulto riflessivo e meno spontaneo (e di conseguenza meno docile). Attraverso questa storia, è possibile raccontare un po' anche della Francia e omaggiare una figura che, senza colpe o senza voler accusare nessuno, è stata dimenticata con il passare del tempo».
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
Storia incredibile, tutta da scoprire. Il protagonista è Chocolat, ma per la trama un po' più di introspezione di Foottit avrebbe aiutato. Sy e Thierree mastondontici. La clip finale è una chicca.
commento di Gibbon92Non una grande cosa. Potreva essere fatto molto meglio.... Qui non si va oltre le convenzioni codificate del genere ... le difficoltà e la gavetta l'ascesa e la caduta... insomma tutto come da copione!!!
commento di (spopola) 1726792Film istruttivo
leggi la recensione completa di Furetto60Film e` meraviglioso, la vera storia di Rafael Padilla, uno schiavo nato a Cuba nel 1868 e in seguito transferitosi a Bilbao prima di divenire famoso al Cirque de Paris nel 1886 come clown. Ho guardato su altadefinizionePUNTOvip
commento di ShinaSolido ed efficace biopic sul primo clown di colore (e per caso) mai apparso in un circo. Storia intensa di amicizia sincera ma contrastata ed epopea di un trionfo effimero come una fiammata. Ottimi l'istrionico Sy e Thierree, circense dagli illustri natali.
leggi la recensione completa di alan smithee