Regia di Josef Von Sternberg vedi scheda film
VOTO 7+ INTRIGANTE Non sarà uno 'Sternberg' d'annata, ma che fascino! Considerando che la produzione affiancò Ray alla regia per divergenze artistiche (sembra nelle scene d'azione, che risultano effettivamente dinamiche e coreogaficamente coerenti con lo stile del grande Nick), Macao si presenta come un oggetto misterioso e intrigante. Misterioso perché nella netta e precisa fotografia in b/n (agevolata dalla composizione curatissima dei set), si sprofonda nelle atmosfere orientali/coloniali, rese ancor più intriganti dalla clamorosa resa degli interpreti. Mitchum e Russell all'ennesima potenza: erotismo allo stato puro, avventuriero disilluso il primo e bomba sensuale la seconda, accompagnati nelle sequenze d'interno da una regia (questa sì di von Sternberg), sensibile alle sfumature del primo piano e al fisico dei caratteri (anche degli abiti, e che abiti!). Così si lavora sull'immaginario, con una trama anni 30 riproposta e riadattata nei 50, risultando un po' datata, una sorta di The Shangai Gesture / I Misteri di Shangai edulcorato e soft, ma comunque ennesima dimostrazione delle capacità ipnotiche del regista e della Hollywood passata, con una battuta/scena finale epocale:
Dovrai pure abituarti a vedere tuo marito uscire dal bagno!
Afferma un Mitchum completamente bagnato tenendo fra le braccia la Russell, sorpresa da questa dichiarazione di matrimonio lampo!
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