Regia di Alessandro Blasetti vedi scheda film
LA VERGOGNA D'ITALIA. questo ignobile film incomincia con la rentreè mattutina degli squadristi dopo una notte di dure scorribande e faticosi pestaggi ma indovinate chi è il povero ferito? il picchiatore professionista che (ahilui!) non ha trovato chi si facesse pestare o incendiare e distruggere il proprio luogo di ritrovo senza fare troppe storie: persino allo stesso mussolini dovette sembrare cosi mostruosamente ipocrita da scadere nel ridicolo evitando di consigliare la diffusione di tale nefandezza ma si sà c'è sempre qualcuno più lealista del re, più leccac.ulo del......
doppiamente vergognosi i democristiani del secondo dopoguerra: come non ricordarli nel partito popolare tirare un sospiro di sollievo quasi complimentandosi con i fasci che aggredivano e vandalizzavano gli iscritti e le sedi dei partiti politici troppo radicali delle sinistre per poi lamentarsi e vittimizzarsi allorquando posteriormente anche a loro fu fatta assaggiare la medesima medicina.....
attori e maestranze appesi a testa in giù al famoso distributore milanese insieme ai loro padroni....
quanto più fasullo tanto più osannato dalla critica e da uno zoccolo duro d'aficionados che in lui hanno da sempre ritrovato virtù e sopratutto miserie proprie meglio ancora che in uno specchio!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta