Regia di Joachim Rønning, Espen Sandberg vedi scheda film
Dopo un quarto capitolo piuttosto deludente, la saga dei Pirati dei Caraibi torna a sfornare un prodotto d'intrattenimento di qualità, complici un villain che ricorda vagamente il Barbossa de La maledizione della prima luna, la chimica tra i due comprimari interpretati da Brenton Thwaites e Kaya Scodelario e, infine, un Johnny Depp di nuovo divertente e divertito nei panni di quello che è (probabilmente) il personaggio più iconico della sua carriera.
Rispetto ai primi due inarrivabili film, La vendetta di Salazar (ma chi scrive preferisce l'originale Dead Men Tell No Tales) soffre un presupposto narrativo quasi inesistente e una trama priva di veri colpi di scena o elementi d'originalità. Nonostante ciò, lo spettacolo imbastito diverte e coinvolge, la messa in scena si conferma come grande punto di forza della serie e l'uso sovrabbondante di CGI non risulta quasi mai espansivo. Peccato per il finale, forse troppo esagerato, esteticamente e concettualmente, anche per una saga come questa.
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