Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Erroneamente considerato uno spaghetti western, “Vamos a matar companeros” andrebbe più congruamente inserito nel filone dei cosiddetti “Tortilla Movie”, le pellicole nate nell’epoca della contestazione che utilizzavano l’ambientazione rivoluzionaria messicana come chiara metafora degli ideali del ’68. La connotazione ideologica è stata anche uno dei motivi del grande successo di culto di questo bel film di Sergio Corbucci (il titolo divenne addirittura uno slogan dei militanti di Lotta Continua!) che, tuttavia, meriterebbe una valutazione positiva a prescindere dalle preferenze politiche di ciascuno. Già, perché “Vamos a matar…” è davvero una gran bella pellicola: appassionante, divertente, con interpreti praticamente perfetti (Franco Nero, Jack Palance, Tomas Milian “pre-monnezza” e Karin Schubert “pre-hard”), un finale assolutamente epico e l’inconfondibile atmosfera del cinema italiano di genere anni ’60-‘70. Un piccolo capolavoro.
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