Regia di Claudio Caligari vedi scheda film
Storia di un'amicizia in un ambiente degradato della Ostia anni '90. Due ragazzi passano le giornate tra droga, spaccio, piccoli crimini per tirare giornata o anche solo per passare il tempo, risse e continua ricerca di un effimero benessere. Finchè uno dei due, grazie all'incontro con una donna e suo figlio, trova veramente motivazione e forza per uscire dal giro. Inizia a faticare in cantiere e non frequenta più il gruppo di sbandati del quale faceva parte; anche l'altro, Cesare, maggiormente colpito dai drammi della vita, perchè tra le altre cose costretto a prendersi cura della madre e della nipote, figlia di una sorella morta di AIDS e anch'essa malata, trova una donna e cerca di costruire qualcosa con lei, ma senza alcuna intenzione di mettere la testa a posto. I due non possono fare a meno di trovarsi in contrasto, a causa degli stili di vita ormai differenti, ma non rompono mai un legame destinato a durare oltre le conseguenze cui porta la follìa di Cesare. Molto interessante lo studio dell'ambiente sociale dal quale provengono i due, un sottoproletariato tipico delle periferie romane al quale il destino non lascia altra scelta se non una vita onesta ma misera, o più ricca, ma pericolosa ed oltre i limiti imposti da regole giuridiche e morali; una categoria sociale che oggi è reperibile in quartieri periferici della capitale che finiscono spesso sulle pagine di cronaca. Altresì interessante lo studio delle personalità dei due. Il personaggio interpretato da Alessandro Borghi è estremamente realistico, la nuova vita che cerca di intraprendere gli riserva fatica, umiliazioni, sfruttamento; la tentazione della droga ed il miraggio del guadagno facile attraverso il crimine sono sempre in agguato. Il figliolo adottivo non lo accetta subito come nuovo "padre". Il personaggio interpretato da Luca Marinelli non è altrettanto realistico, ma estremamente particolareggiato. E' uno spirito inquieto, reso "cattivo" dalla vita in generale ed in particolare dalla sequenza di disgrazie vissute dalla propria famiglia; ed è questa cattiveria a perderlo, in una catàrsi quasi cercata. Un ottimo film di denunzia sociale, e contemporaneamente l'appassionante racconto di un'amicizia in un ambiente difficile. Una storia amara, ma anche una voce di speranza.
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