Un violinista poverissimo si arrangia come può suonando per gli avventori dei caffé. Nei bar però gli preferiscono dei suonatori ambulanti tedeschi. Charlie, nei suoi vagabondaggi, finisce tra gli zingari. Qui suona per una ragazza: i due fuggono insieme. Incontrano un pittore che fa un ritratto della ragazza; il ritratto è visto da una ricca signora che vi riconosce la figlia scomparsa: la cerca, la trova, ma la ragazza, scoperto di amare Charlie, lo raggiunge e lo porta con sé. La tendenza al melodrammatico è sempre temperata in Chaplin dall'ironia. Il suo tipico personaggio, vagabondo per antonomasia, è l'incarnazione dello spirito di libertà che non muore mai.
Secondo corto di Chaplin con la Mutual che conferma la sua maturità sia come regista che come attore. Film maturo e piacevole: si evincono i sentori dei capolavori a venire.
Un vagabondo che si guadagna da vivere suonando il violino all’ingresso di un bar, rinviene una ragazza, rapita da piccolissima da due zingari, e prova a salvarla. Ma il passato della ragazza tornerà a farsi vivo.
“The vagabond” è il secondo cortometraggio di Chaplin con la Mutual. Uno dei primi in cui l’autore inglese duetta con la sua fiamma Edna… leggi tutto
Secondo me è leggermente inferiore agli altri cortometraggi del periodo. E' un film incerto tra il comico e il melodrammatico, senza riuscire veramente bene in nessuno dei due. Il lieto fine mi sembra un po' artificioso, e quasi quasi avrei preferito un finale triste. L'avrei ritenuto più in linea con la vincenda e con il personaggio. Comunque, beninteso, Chaplin è Chaplin, e lo si guarda… leggi tutto
Per il 1916 il primo film che mi vedo è questo. Chaplin nel 1916 è ormai ricchissimo, continua a firmare contratti sempre più ricchi; la Mutual lo ricoprì d'oro, cavalcando la Charlot-mania che ormai imperversava negli USA. In un anno venne pagato l'equivalente (più o meno) di 20 milioni di dollari di oggi.
Il film in questione è carino, comincia in…
Un vagabondo che si guadagna da vivere suonando il violino all’ingresso di un bar, rinviene una ragazza, rapita da piccolissima da due zingari, e prova a salvarla. Ma il passato della ragazza tornerà a farsi vivo.
“The vagabond” è il secondo cortometraggio di Chaplin con la Mutual. Uno dei primi in cui l’autore inglese duetta con la sua fiamma Edna…
Secondo me è leggermente inferiore agli altri cortometraggi del periodo. E' un film incerto tra il comico e il melodrammatico, senza riuscire veramente bene in nessuno dei due. Il lieto fine mi sembra un po' artificioso, e quasi quasi avrei preferito un finale triste. L'avrei ritenuto più in linea con la vincenda e con il personaggio. Comunque, beninteso, Chaplin è Chaplin, e lo si guarda…
Non siamo mai veramente soli, le nostre azioni ed i nostri comportamenti sono sempre influenzati da ciò che ci circonda , animato o inanimato che sia. Il pensiero invece si libra liberamente nell'aria, come un…
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Commenti (4) vedi tutti
Un cortometraggio piuttosto celebre di Charlot, che si guarda volentieri anche oggi.
leggi la recensione completa di tobanisE' uno dei peggiori corti di Chaplin nel periodo Mutual, assolutamente datato e poco divertente.
commento di Carlo CerutiSecondo corto di Chaplin con la Mutual che conferma la sua maturità sia come regista che come attore. Film maturo e piacevole: si evincono i sentori dei capolavori a venire.
leggi la recensione completa di scandonianoInteressante Commedia del 1° Charlot con qualche spunto ancora divertente e qualche parte magari leggermente meno godibile.voto.6.
commento di chribio1