Regia di Jia Zhang-ke vedi scheda film
Tao è una giovane ragazza cinese di Fenyang che è corteggiata da due uomini, Zhang e Lianzi. Il primo è un ricco imprenditore e ha una mentalità orientata al capitalismo, il secondo è un minatore tipico rappresentante della tradizionale classe operaia cinese. Siamo nel 1999 alla vigilia di grandi cambiamenti sociali ed economici e dopo che Tao avrà compiuto la sua scelta, le loro vite avranno traiettorie diverse: si allontaneranno, si ritroveranno e si perderanno di nuovo.
E proprio in questa alternanza è racchiuso il senso del film di Jia Zhang-Ke che spazia in un arco temporale che va dal 1999 al 2025.
Una grande storia che attraversa tanti aspetti dell’esistenza umana essenzialmente basata sulla ricerca dell’amore e del potere: la difficoltà di fronteggiare la perdita e il cambiamento; il conflitto tra tradizione e progresso ed il dolore che tutto questo comporta e che spinge a trovare diverse modalità di adattamento, perché la speranza e la necessità di tutti è quella di vivere nell’amore tutta la vita, anche semplicemente attraverso i ricordi.
Un film molto bello che a tratti sorprende per le scelte narrative e commuove per i contenuti.
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