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Vacanze romane

Regia di William Wyler vedi scheda film

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La recensione su Vacanze romane

di Immorale
10 stelle

La Classe (con la C maiuscola) è un dono che si ottiene alla nascita o nel corso della vita, coltivandola nei modi comportamentali e mimici, nonchè nel vestire e nel parlare ? Personalmente propenderei per la prima ipotesi, agganciandomi ad un esempio vivente che vedo tutti i giorni e cioè la mia cara (senza ironia) suocera, dotata di una classe e buon gusto naturali qualsiasi cosa faccia o indossi (o cucini ,soprattutto), nonchè capace di apprezzare i Black Crowes, gli Aerosmith e gli AC/DC !! (dietro mio consiglio, mentre lei è la mia "consigliori" per quanto riguarda la musica classica). Mi riaggancio (dopo questo preambolo personale) all'argomento iniziale per rintuzzare le molte critiche da me sentite nel corso degli anni riguardanti questo film e cioè che sia esclusivamente un prodotto superficiale che deve la sua fortuna esclusivamente alla Classe (appunto) dei protagonisti, senza staccarsi molto dai cliche favolistici alla Biancaneve (senza nani, per favore altrimenti mi viene in mente "our Little Caesar") e che ormai risulti datato; argomenti vani, perchè mi sento di affermare, dopo innumerevoli visioni, che siamo di fronte ad un capolavoro, diretto con sapienza da Wyler e sorretto da una coppia di attori direi perfetti: come resistere, infatti, al visino ed agli occhioni di una splendida Audrey Hepburn regina fuggitiva ed al talento interpretativo nonchè al fascino di un Gregory Peck ? Il suggestivo ed evocativo bianco e nero, poi, esalta le figure e le splendide cornici romane della storia (cinema da cartolina, certo, ma qui c'è la genuinità del capostipite), conferendo alla fotografia un'aurea quasi magica (indimenticabili le slendide inquadrature finali della camminata di Peck). Certo, farà sorridere (oggi come allora), l'idea che un giornalista rifiuti di pubblicare foto compromettenti su una testa coronata (anche i Corona hanno un'anima ?), ma tale piccolo peccato veniale non rovina uno spettacolo, per me, sublime.                  

Sulla trama

Magica.

Cosa cambierei

Nulla.

Su William Wyler

Sapiente.

Su Audrey Hepburn

Splendida e brava.

Su Gregory Peck

Unico.

Su Eddie Albert

Convincente.

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