Regia di Athina Rachel Tsangari vedi scheda film
68° FESTIVAL DI LOCARNO - CONCORSO
ARTEKINO FESTIVAL BY MYMOVIES
CHEVALIER è il secondo atteso lungometraggio della regista greca Athina Rachel Tsangari, dopo quel perfetto e duro Attemberg che ci aveva rivelato la splendida Ariane Labed, e un inedito Yorgos Lanthimos, celebre regista greco, in veste di attore.
In Chevalier si cambia – purtroppo – completamente registro e l'occasione di seguire un gruppo di amici maschi su un lussuoso yacht noleggiato per pescare lungo tutto un week end, si trasforma in un gioco sempre più concitato, una sfida senza tregua in cui i singoli amici cercano di stabilire chi tra di loro è il migliore, padroneggiando meglio degli altri i vari campi e tipi di competizione che via via vengono inseriti nella gara.
Una idea non male, che tuttavia la regista si fa sfuggire e svilire in una banale ed orgogliosa gara grottesca e virile tra maschi che finiscono per arrivare a confronti triviali, troppo semplificativi o ingenui, forse più validi a livello teorico che in un contesto anche un pò ironico di una storia di vita, ridotto banalmente ad una garetta infantile che si esaurisce tra “celodurismo” e altre sciocchezze, sfiorando incautamente, proprio perché grevemente, la prova del “chi ce l'ha più lungo".
Un cameratismo di bassa lega che unito a scenette comico grottesche (che tuttavia la sala stampa sembra gradire assai), ci allontanano dalla freddezza spietata della precedente spigolosa, ma pregevole, opera della tenace regista, dal mio punto di vista rimandata con molte riserve alla prossima avventura.
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