La recensione su Il drago invisibile

di IlGranCinematografo

6 stelle

Libero remake di un vecchio film Disney girato in tecnica mista.

Questo libero remake di un vecchio film Disney girato in tecnica mista (Elliott, il drago invisibile, che a sua volta trasponeva un raccontino di S. S. Field e Seton I. Miller) presenta una pecca che accomuna una vasta porzione dei prodotti "medi" dell'imponente major: è dichiaratamente manicheo. Basta infatti un quarto d'ora per sapere con certezza chi siano i "buoni" e i "cattivi" della fiaba (e il copione del regista David Lowery e Toby Halbrooks non fa che rimarcarlo appena ne ha la benché minima occasione). Il messaggio a favore dell'ambiente – l'uomo non deve permettersi di rompere i delicatissimi equilibri su cui poggia la natura – è comunque a perfetto usufrutto dei più piccoli, sebbene sia vetusto e possa perciò aver stancato gli spettatori adulti nonostante la sua sempre più impellente attualità. Ciò detto, quella di ambientare la vicenda nel periodo del prototipo (gli anni Settanta) è una decisione azzeccata. E in alcuni passaggi (l'incidente d'auto) è impossibile non essere coinvolti a livello emotivo. La prova di Bryce Dallas Howard, guardia forestale generosa e amante del proprio lavoro, è sentita e convincente; l'anzianotto Robert Redford è ancora grandiosamente in forma; e l'interprete di Pete (Oakes Fegley) fa bene il suo dovere.

Carine le canzoni originali (tra cui Something Wild di Lindsey Stirling ed Andrew McMahon) che costellano le musiche di Daniel Hart.

Film DISCRETO (6) — Bollino VERDE

VISTO al CINEMA