Regia di Uli Edel vedi scheda film
Non so più che aggettivi usare per descrivere i film a basso budget cui prende parte Nicolas Cage, non perché siano a basso budget, ma per il fatto che sono brutti semplicemente.
Con solo la sua filmografia si potrebbero riempire i cestini dei dvd dei supermercati di tutto il mondo, dove ci sono i 3x2 a 5 Euro.
PAY THE GHOST non prometteva tanto male almeno all'inizio, un thriller/horror in cui lo stesso Cage, improbabile professore universitario e bibliotecario, perde il figlio la notte di Halloween, durante la visita ad un mercatino tra le strade di New York.
Il ragazzino prima di scomparire domanda al padre: "Papà, possiamo pagare il fantasma?"; una frase che non solo da il titolo alla pellicola, ma è anche il fulcro intorno a cui ruota tutta la storia, una storia che potrebbe farsi interessante se non fosse che la messa in scena è troppo fittizia, la regia piatta tranna qualche in quadratura e movimento di macchina, probabilmente usciti per sbaglio e la recitazione del protagonista Cage uguale a tutte le precedenti, sempre la stessa espressione straziata ed esterrefatta, come una maschera di cera.
Il film ha il ritmo basso di chi, operatore di macchina, si è addormentato mentre la pellicola scorreva inesorabilmente sul rullo.
Sul finale, la trovata per far combaciare il mondo ultra terreno al nostro è troppo esplicita ed imbarazzante, roba dei primi anni 90.
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