La recensione su Un'ombra nell'ombra

di mm40

2 stelle

Due ragazze sono state generate dalle rispettive madri con Lucifero. Possedute dal demonio, crescendo hanno reazioni molto diverse: una se ne vergogna e vuole farla finita, mentre l'altra ne va fiera e scatena violenza, sangue e riti satanici appena può. A questo punto l'esorcismo sembra l'unica risposta possibile.

Seconda e ultima regia per Pier Carpi, noto come fumettista e scrittore, autore peraltro anche del romanzo - e della sceneggiatura relativa - da cui questo film è tratto. Niente di che, in fin dei conti: il solito rimasticamento di luoghi comuni su horror satanico ed esorcismi da quattro soldi; pochi e misurati effetti speciali (cosa gradevole), tanta tensione ricercata, ma non sempre creata correttamente. La tedesca Lara Wendel è l'insipida protagonista, già vista in qualche parte minore nel nostro cinema, nonchè nello scandaloso Maladolescenza (Pier Giuseppe Murgia, 1977), ma la cui fama rimarrà comunque legata a lavori successivi come Tenebre (1982) di Dario Argento o La piovra 2 (1986) di Florestano Vancini; nel cast ci sono anche Valentina Cortese, Anne Heywood, John Phillip Law, Paola Tedesco, Irene Papas, Ian Bannen e Marisa Mell: non male, effettivamente. In una particina c'è anche Carmen Russo, le cui roboanti megamammelle già sballonzolano in tutto il loro splendore nei primissimi secondi di proiezione. Al di là di qualche momento erotico e della pretesa tensione macabra di cui sopra, comunque, Un'ombra nell'ombra è un lavoro poco incisivo, dispersivo nella trama e girato da uno scrittore palesemente 'prestato' alla regia. Musiche di Stelvio Cipriani: così così. 2,5/10.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

1 utenti.

chiudi

Per te? Sì