Regia di Aaron Kaufman vedi scheda film
Presupposti interessanti,per un film molto deludente,quando non addirittura sgradevole.
Una comitiva di amici, decide di recarsi, accompagnati da uno di loro,il più ricco e potente,presso la sua villa hollywoodiana,sita su di un'isola,per trascorrere un weekend,all'insegna del divertimento più sfrenato.Ivi giunti,in serata,fanno visita ad un nightclub molto particolare,dove uno strano individuo,vestito e truccato alla "horror picture show" li accompagna presso il titolare,Pierce Brosnan,che con fare mefistofelico, li spinge ad assumere una nuova droga, chiamata "Urge" che ha come effetto, quello di di far perdere completamente i freni inibitori. C'è però un'unica regola, che naturalmente sarà violata, si può assumere un'unica dose nell'arco dell'intera vita,altrimenti gli effetti collateraIi, saranno fuori controllo, ma questo lo si capirà soltando dopo.I ragazzi dopo aver provato quello sballo,entusiasti, ripetono l'esperienza,dando quindi libero sfogo agli istinti più bestiali e bassi,insiti nella propria personalità, in mezzo ad una folla,completamente "trippata"senza ritegno e senza alcun freno, che evidentemente non ha obbedito al precetto,facendo diventare l'intera isola, un orrido e sordido carnevale grandguignolesco,dove tra violenze insensate,omicidi e orge sadomasochistiche estreme, sembra di essere entrati in un girone infernale.
Francamente questo lavoro mi lascia interdetto.I presupposti di partenza, potevano essere potenzialmente interessanti,se sviluppati diversamente.La droga che "libera" la personalità facendo uscire il peggio di ciascuno di loro, poteva essere lo spunto di una riflessione, sull'animo umano, le sue esigenze e la sua intima essenza.Ma tutto si riduce ad un festino hard,con l'aggravante della violenza gratuita, su se stessi e sugli altri,in un escalation di orrore,semplicemente sgradevole.
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