Eddie soffre la lontananza dalla moglie Karine e dal figlio Noam, con i quali non vive più. Una sera, rientrando a casa ubriaco, viene aggredito e resta gravemente ferito. Improvvisamente, Eddie diviene un eroe per il figlio e la vittima di un crimine per la moglie. Gli viene anche chiesto di tornare a casa e offerto un nuovo lavoro. Quando però Ahmed, capro espiatorio perfetto per l'attacco, viene accusato, Eddie sarà risucchiato da una spirale di insicurezze e menzogne, che segnano l'inizio di una pericolosa caduta libera.
Discutibile profilo psicologico (disturbo antisociale di personalità?) del protagonista, un personaggio davvero sgradevole - reso con fatica dal pur bravo Duvauchelle - che ricorda in parte William Foster ("Falling down").
prendete un attore, con l'espressione da bastardo, e intolate il film "Non sono un bastardo"...poi nel corso del film, dal primo all'ultimo fotogramma o quasi, gli fate fare la parte del pazzo-disgraziato-bastardo, dipanando un intreccio lineare, praticamente senza sussulti (o quasi).
il film sarà anche ben confezionato ma...cui prodest?
Il titolo originale è Je ne sui pas un salaud che vuol dire, più o meno non sono un bastardo. Ma il protagonista, Eddie, è proprio quello che dice di non essere. Eddie è un uomo perdente, un loser come si usa dire, è separato dalla moglie, sente la mancanza del figlio, non lavora e la sera va in giro. E proprio una notte viene aggredito da una piccola banda e… leggi tutto
Il titolo originale è Je ne sui pas un salaud che vuol dire, più o meno non sono un bastardo. Ma il protagonista, Eddie, è proprio quello che dice di non essere. Eddie è un uomo perdente, un loser come si usa dire, è separato dalla moglie, sente la mancanza del figlio, non lavora e la sera va in giro. E proprio una notte viene aggredito da una piccola banda e…
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Commenti (3) vedi tutti
...una persona della mente disturbata che si avvita in una spirale di azioni indegne...
leggi la recensione completa di fratellicaponeDiscutibile profilo psicologico (disturbo antisociale di personalità?) del protagonista, un personaggio davvero sgradevole - reso con fatica dal pur bravo Duvauchelle - che ricorda in parte William Foster ("Falling down").
commento di Leo Maltinprendete un attore, con l'espressione da bastardo, e intolate il film "Non sono un bastardo"...poi nel corso del film, dal primo all'ultimo fotogramma o quasi, gli fate fare la parte del pazzo-disgraziato-bastardo, dipanando un intreccio lineare, praticamente senza sussulti (o quasi). il film sarà anche ben confezionato ma...cui prodest?
commento di giovenosta