Dopo il bel Nebraska, Bob Nelson scrive un'altra bellissima pagina di storia americana. Questa volta è anche sua la regia, la sua opera prima, e lo fa disegnando, o forse è meglio dire scolpendo e cesellando visto che riguarda anche la storia di un falegname, una sceneggiatura intelligente e profonda, che con delicatezza si eleva a parabola morale e laica.
Walt, interpretato da Clive Owen in grandissima forma, è un falegname che stenta a trovar lavoro, e cerca di uscire dall'alcolismo. Anthony, interpretato da Jaeden Lieberher, giovanissima e sorprendete promessa, è suo figlio che è stato affidato alla madre dopo la separazione. La madre, che ormai convive con un nuovo compagno ed è prossima al matrimonio, cerca di crescerlo obbligandolo ad osservare i precetti cristiani, da lì ad una settimana farà la comunione e la cresima (o confermazione, da qui il titolo del film). Si scopre che Walt, durante una confessione, non ha peccati da rivelare al sacerdote. Non ha bugie da rivelare, ne bestemmie, ne fantasie di atti impuri. Almeno fino a quando non trascorrerà il fine settimana col padre.
Ed è qui che la storia prende slancio. Bob Nelson accompagna i due protagonisti, padre e figlio, lungo una storia di solidarietà umana, solidarietà di una parte di America che rasenta la povertà, ma che è stata abituata al lavoro, anche al lavoro manuale di qualità, ma che oggi è oppressa ed emarginata da scelte economiche e consumistiche diverse, e che trova sfogo nell'alcol, che ruba per la sopravvivenza, che si arma difendersi. The confirmation è una critica severa a questa condizione sociale, ma che viene raccontata con calma ed efficacia, senza rabbia, descrivendo con grande abilità personaggi molto diversi, accomunati dalle ferite di un Paese in declino ma che lasciano vedere come gli atti più alti e di solidarietà umana possono compiersi anche al di fuori del pensiero cristiano, tra la gente più umile.
Walt dopo la visita del padre forse avrà peccato, ma alla fine avrà capito ed imparato molto di più di qualsiasi insegnamento indottrinato. Da vedere.
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