Trama
Biarritz. La sedicenne George, la ragazza più desiderata di un liceo, si innamora di Alex. Per ottenere la sua attenzione, inizia un gioco di gruppo con lui, Nikita, Laetitia e Gabriel. Scoprendosi e mettendosi alla prova, testeranno i limiti della loro sessualità. Tra scandali, amore e infrazione di ogni sistema di valori, gestiranno l'intenso periodo ognuno in maniera diversa.
Approfondimento
BANG GANG: IL SESSO TRA ADOLESCENTI
Diretto e sceneggiato da Eva Husson, Bang Gang racconta la storia di George, una bella ragazza adolescente, che si innamora di Alex. Per ottenere le sue attenzioni, George inizia un gioco con i loro amici, scoprendo, testando e superando i limiti della loro sessualità. Quando la natura delle loro attività viene scoperta, ognuno di loro affronta lo scandalo in maniera radicalmente diversa. Di fronte all'implosione dei loro sistemi di valori, rivaluteranno le loro priorità, troveranno l'amore ed esaudiranno i loro reali desideri.
Con la direzione della fotografia di Mattias Troelstrup, le scenografie di David Bersanetti, i costumi di Julie Brones e le musiche di White Sea, Bang Gang viene descritto dalla regista, alla sua opera prima dopo un'esistenza nomade in giro per il mondo, come una storia d'amore dei tempi moderni in cui il sesso è gioco e sperimentazione: «Per Bang Gang ho tratto ispirazione da una notizia sentita nel 1999 quando avevo 22 anni. I soggetti coinvolti mi hanno ricordato il gruppo di cui facevo parte anch'io quand'ero ragazzino: stesso tipo di cittadina di provincia e stessa classe sociale media sullo sfondo. L'essenza della notizia era la deriva di una follia collettiva e il fatto ha continuato a risonarmi nella testa per diversi anni: non mi interessava capine il lato sessuale (anche se era terrificante) ma ero semmai curiosa di capire cosa avesse spinto i giovani autori a superare ogni limite. Era una notizia riguardante gli Stati Uniti ma le mie ricerche sull'argomento hanno portato in luce fatti simili accaduti in Francia, in Germania e in Belgio: più che un caso isolato americano, si trattava dunque di un fenomeno associato al moondo dei giovani, senza temporalità o geografia.
I giovani protagonisti di Bang Gang appartengono tutti alla classe media. La metà di loro viene da genitori divorziati e tutti hanno in comune una grande solitudine. Da adolescente, ero sbalordita dal vedere come nel cinema l'adolescenza venisse trattata come uno stato di grazia. Io stessa a 15 anni, quando vivevo a Le Havre, ero costantemente depressa. Di certo, però, pur vivendo in un'epoca di grandi libertà, non avevo la stessa apertura sessuale dei miei protagonisti: il sesso è onnipresente nelle loro conversazioni, il loro linguaggio è crudo e il rapporto con i loro corpi è fatto di sperimentazioni e mancanza di inibizioni. Il porno, inoltre, fa parte della loro quotidianità: loro stessi si scambiano foto spinte. L'importante però è non giudicarli: anche se si rendono protagonisti di gesti forti, sono pur sempre adolescenti che hanno bisogno di esplorare, di imparare e di fare i conti con le loro debolezze».
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Commenti (1) vedi tutti
si entra nel mondo giovanile,tra sesso e scandaletti vari.avete presente KEN PARK ???..questa e' una copia della copia della copia...vedetevi Larry Clark.
commento di ezio