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Jem e le Holograms

Regia di Jon M. Chu vedi scheda film

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La recensione su Jem e le Holograms

di Marco Poggi
3 stelle

In un mondo di superobot, supereroi e supersoldati (possibilimente mercenari) si è tentato di riesumare, dagli anni'80, Jem e le Holograms, sempre made in Hasbro come Trasformers e G.I. Joe. Inutile. Si, le buone intenzioni ci sono, le interpreti e il robot Syenergy pure, ma manca la canzone-tormentone e lo scontro con la band punk delle Misfits.

In un mondo di superobot, supereroi e supersoldati (possibilimente mercenari) si è tentato di riesumare, dagli anni'80, Jem e le Holograms, cartone animato di culto sempre made in Hasbro come Trasformers e G.I. Joe. Inutile. Si, le buone intenzioni ci sono, le interpreti e il robot (eh, si, proprio un robottino, come quello che si vede nell'ultimo Star Wars della Disney!) Syenergy pure, ma manca la canzone-tormentone che ti è entra dalle orecchie e non ti esce più. Se si parla di Jem, poi, mi chiedo perché escludere le Misfits, la storia è sempre stata un Karate Kid musicale fra le due band e qui a malapema c'è Juliette Lewis che fa la produttrice  in stile Crudelia de Mon. Peccato, il film si permette delle lungaggini accettabili sono dalle serie Netflix, qui la trama si perde in una specie di caccia al tesoro fra i quattro angoli di Los Angeles organizzata dal padre-scienziato della protagonista, ovviamente morto, che lascia il più ovvio dei messaggi olografici. Ieri, nel cartone animato, per fare Jem e le Holograms bastava che la protagonista Jerrica toccasse i suoi orecchini tecnologico-olografici per trasformarsi, qui invece bastano costumi, parrucche, fard e effetti di luce, perché il robottino è più che una mascotte che un mezzo per migliorare le ragazze quando sono in scena. Comparsata di Molly Ringwald, starlette degli anni'80, nel ruolo della materna zia di Jem e le sue sorelle! Si, perché Jerrica qui non ha solo una sorella carnale, ma anche due acquisite che formano il gruppo.  Un'occhiata gli si pò anche dare, ma il post-finale dopo i titoli di coda, perché regista, cast e produttori credevano di continuare il franchise,  fa gridare di rabbia!

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