Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Il regista del "Sesto senso", "Signs" e "The Village", M. Night Shyamalan porta quest anno al cinema un nuovo horror, in assoluto il più bello fino ad ora diretto dal giovane cineasta indiano. "The Visit", è una pellicola che rimarrà negli annali come uno degli horror più spaventosi e terrificanti mai realizzati, soprattutto per il fatto che non contiene un vero e proprio "elemento horror" fantastico, ma perché quello che succede ai protagonisti del film potrebbe succedere anche nella realtà. Rebecca e David sono due adolescenti, rispettivamente di 15 e 13 anni che hanno il desiderio di conoscere i loro nonni; la madre, scappata di casa dopo un litigio con i suoi genitori, ha interrotto i contatti con la sua famiglia e i suoi figli non hanno mai avuto occasione di conoscere i propri nonni. In occasione di una vacanza che il compagno della mamma le ha regalato i ragazzi insistono per andare a trovare i nonni che abitano in una casa in campagna lontana dalla città; la mamma li accontenta e li avcompagna alla stazione. Becca e il fratellino incontrano i propri nonni alla stazione, i due anziani sembrano molto cordiali e gentili, felici di poter stringere finalmente un legame con i loro nipoti. Appena calano le tenebre peró, i due bambini si rendono conto che niente è come sembra e che in realtà i due vecchietti nascondono un segreto terribile. Il film è sotto forma di mockumentary, a differenza delle ultime schifezze che ci vengono propinate ogni anno, mi riferisco a "La stirpe del male", i vari "Paranormal activity" e altre scemenze del genere, questo film è diretto in maniera magistrale, i movimenti di camera sono perfetti, le messe a fuoco sono precise e la fotografia è perfetta. Il montaggio segue il ritmo del racconto e diventa frenetico nelle scene d'azione notturne per poi tornare più calmo e bilanciato durante il giorno. La trama è semplice e risulta proprio per questo lineare, senza troppi colpi di scena, il film scorre facilemente e un ora e mezza sembra durare dieci minuti. Il vero colpo di genio sta nel Plot Twist che M. Night ci presenta ad una ventina di minuti dal finale, non rivelerò ovviamente di che si tratta, mi limitoca dire che il film senza di esso anche se avrebbe funzionato comunque, avrebbe perso un po' e invece di dargli 10 gli avrei dato un otto e mezzo. Consiglio vivamente la visione al cinema, come ogni horror che si rispetti, va visto in una sala buia con un audio ottimale.
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