Espandi menu
cerca
Una vacanza bestiale

Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film

Recensioni

L'autore

antimes

antimes

Iscritto dal 31 maggio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 6
  • Post -
  • Recensioni 390
  • Playlist 9
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Una vacanza bestiale

di antimes
2 stelle

L'inizio è scoppiettante: Jerry Calà in versione Taxi Driver alle prese con Teocoli marocchino, Smaila femmineo indossatore di vestiti xxl, Oppini versione decatleta che si fa centro di Roma-Fiumicino in 7 minuti netti ed un Abatantuono in realtà a ruote sgonfie in quanto doppiato da Teocoli (il motivo c'è ed era un problema alle corde vocali che gli impedì di recitare...che sia prodromico al personaggio muto di Vacanze di Natale 90?). Siamo sulle corde del comico demenziale puro ma all'inizio il carrozzone regge. Almeno quando la scombinata combriccola si compone sì dei quattro gatti, ma anche degli altri comprimari (un Sandro Ghiani fresco sposino ed altri caratteristi abituè della commedia anni '80, tra cui, mi pare, una brevissima comparsata di Isaac George ai bagni dell'aeroporto).

 

Cosa succede poi, verso la metà del film? Succede che Abatantuono sparisce (e in versione ogm comunque meglio così). Rimangono i nostri quattro alle prese con mille peripezie, nel nulla assoluto di comicità e narrazione. Le battute sono veramente penose (nelle varie fughe cade un ambasciatore russo, al quale Oppini si rivolge con un "su non porti pena!") e la sopravvalutazione delle proprie capacità comiche è talmente fastidiosa da avere spesso la tentazione di interrompere la visione. Siamo a livelli veramente da Troppo frizzante. Il film ha incassato molto bene e ha poi lanciato la coppia Calà-Abatantuono, un anno dopo, con I fichissimi, che sarà anche motivo di litigio tra Smaila e Calà stesso.

 

Non saprei cosa aggiungere. Il film è veramente penoso. Tolta la simpatia degli attori, che può edulcorare il giudizio complessivo, il livello qualitativo è infimo. Siamo nei paraggi di Pierino il medico della Saub. Almeno lì qualche nudo si vedeva. Poi certo, qualche episodio buffo, specialmente all'inizio, c'è eccome. E sul finale abbiamo anche una delle prime escursioni cinematografiche di Guido Nicheli, che in 3 minuti di pellicola fa meglio di tutto il resto del film. Ma con un cast del genere, è troppo poco. Voto 2. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati