Regia di Hans Günther Pflaum vedi scheda film
La vita e le opere di Rainer Werner Fassbinder (1945-1982) raccontate da chi lo ha conosciuto bene.
Nel decennale della sua prematura scomparsa, il multiforme e iperattivo Rainer Werner Fassbinder viene ricordato con questo documentario che alterna interviste realizzate ad hoc a dichiarazioni, tratte naturalmente da materiale d’archivio, rilasciate dallo stesso cineasta tedesco, insaporendo quindi il tutto con una serie di brani estratti dalle sue pellicole. Il risultato è quello di fare un resoconto attendibile e da più punti di vista – quello di chi ha conosciuto l’uomo e l’artista Fassbinder nelle differenti fasi della sua vita e carriera – di un’esistenza breve eppure oltremodo intensa. Andatosene ad appena 37 anni, il Nostro ha licenziato all’incirca una quarantina di titoli fra i primissimi corti della seconda metà degli anni Sessanta fino agli ultimi lavori dei primi Ottanta; come il suo talento potesse trarre tanta ispirazione e tanta energia viene parzialmente spiegato dalle parole di, fra gli altri, Hanna Schygulla, Volker Schloendorff, Kurt Raab, Andrea Ferreol, Karlheainz Boehm, Irm Hermann e Peer Raaben. C’è una componente di minimalismo, una buona dose di ‘prese in prestito’ artistiche (anche dichiarate) e una di lucidità, di chiarezza del lavoro già in partenza nella testa del regista e sceneggiatore, anche se la sua determinazione e la sua forza di volontà espressiva rimangono assolutamente atipiche, uniche e inspiegate. Il documentarista Hans Guenther Pflaum aveva già diretto nel 1984 Kennwort Kino, interessante omaggio al cinema. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta