Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
25 minuti di evasione (per noi spettatori soprattutto) insieme al grande Charlot "the adventurer" che riuscirà a conservare la sua libertà (di divertirci e commuoverci ancora tante volte)!
L'AVVENTURIERO (1917)
"The adventurer" è una pellicola egregiamente restaurata che offre ora a noi una visione ottimale di quest'opera del grande Charles Chaplin, pur riducendone la durata - ma senza comprometterne la comprensibilità - a 25 minuti dai 31 originari (credo proprio che non fossero 45 come indicato sulla scheda di Film tv).
Vi consiglio di vederlo su Video RAI.TV (fu presentato su Rai 3 un anno fa): didascalie, forse non indispensabili ma sono poche, in inglese e in italiano; e immagini nitidissime, per quanto anche la versione di Youtube sia sicuramente apprezzabile.
L'importante è che lo vediate perchè è veramente divertente ancora oggi: gags tipiche sempre azzeccate e che strappano il riso, ritmo sostenuto ma non forsennato come in alcune comiche.
Classe, la tanta classe di questo Genio del Cinema, che credo ne sarà per sempre il "numero uno", emerge a mio parere anche in tante sue opere minori e fra esse ritengo figuri anche questo film, nato come mediometraggio e ridottosi poi alla lunghezza massima dei "corti", che in Italia fu presentato pure con un altro titolo: "L'evaso".
I due attori che hanno l'onore di condividere con lui la locandina meritano di essere ricordati, giacchè sono stati suoi importanti partners in molte pellicole.
Lei è Edna Purviance, primadonna della troupe di Chaplin dal 1915 al 1923 che fu, tra l'altro, la indimenticabile ragazza madre di "Il monello". Di sei anni più giovane di Chaplin, alta, bionda, proprio carina, ebbe con lui una lunga relazione sentimentale e mantennero anche in seguito un rapporto di sincera amicizia resistente ai diversi matrimoni di lui. Partecipò anche, piccole parti, a due suoi famosi film sonori: "Monsieur Verdoux" del 1947 e "Luci della ribalta" del 1952. Morì all'età di 63 anni nel 1958.
In questo film è la ragazza che Charlot salva (e non solo lei) dall'annegamento (rischiando, perchè appena agilmente sfuggito alle guardie che cercano di riprenderlo dopo l'evasione): oltre che essergli riconoscente, sembra ricambiare la "simpatia" che lui prova per lei.
Lui è Eric Campbell, che interpreta il ruolo del corpulento e barbuto fidanzato di Edna, tutt'altro che riconoscente, geloso, il quale, capito che Charlot è l'evaso da una sua immagine sul giornale, tenterà di farlo arrestare. Charlot riuscirà a fuggire ancora, però addio Edna!
Questo attore gigantesco (due metri di altezza per 130 kg. di peso) oggi probabilmente è dimenticato ma partecipò a ben undici pellicole di Chaplin fra il 1916 e il 1917, sua importante "spalla" nel ruolo del "cattivo". Questo fu purtroppo il suo ultimo film perchè morì, trentottenne, alla fine dello stesso anno 1917 in un incidente d'auto.
Queste due immagini di Charles Chaplin ed Edna Purviance insieme non appartengono a "L'evaso" o "L'avventuriero" che dir si voglia.
La seconda è tratta da "Il pellegrino (1923) e forse anche la prima, ma non ne sono sicuro.
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la recensione precedente (L'INFERNO, 1911) del 17.1.16
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