Regia di Ross Partridge vedi scheda film
33 TFF - FESTA MOBILE
La fine di un matrimonio dopo svariate avventure, anche con colleghe di lavoro e la morte di un padre anziano e malato, spingono alla soglia della depressione, e comunque verso un percorso di solitudine e autodistruzione, un quarantenne di nome David Lamb.
Imbattutosi per caso su una ragazzina di undici anni nei pressi di un supermercato, dopo una bravata organizzata istintivamente per difendere una bambina derisa e maltrattata dalle compagne, tra l'uomo e la bimba, trascurata dai genitori e derisa dai compagni coetanei, nasce un rapporto, decisamente fuori luogo e dai presupposti sospetti, che li spinge a mettersi in viaggio verso la casa ed i terreni del padre di David, alla ricerca di definire un'intesa che diviene un percorso rischioso e senza possibilità di uscirne indenni.
L'attore Ross Partridge, alla seconda regia, dimostra del fegato nel trattare con una certa disinvoltura un rapporto che inevitabilmente si avvia nei meandri oscuri e perversi della pedofilia, scongiurandone solo tecnicamente l'ufficialità grazie all'espediente della nascita di un'amore che non ha sviluppi di tipo sessuale.
L'impatto è forte, ma anche coraggioso, scellerato, disinibito ne lsuo svolgimento apparentemente lineare al pari di una normale storia di affetto sincero che sfocia nella dipendenza reciproca e nella impossibilità di pensare ad una separazione.
Ottimi entrambi i protagonisti, la bimba Oona Lawrence (un volto ed un corpo minuti che ricordano una versione bambina dell'attrice Karen Allen), espressività e realismo quasi inquietanti, e lo stesso Partridge nel ruolo dell'apparentemente inconsapevole incantatore di minorenne: un personaggio che si evolve creando inquietudine nello spettatore, che si ritrova spiazzato di fronte ad una teoria che è veramente difficile da accettare o anche solo prendere in considerazione.
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