Regia di Roland Joffé vedi scheda film
Interminabile odissea nell'inferno cambogiano di fine anni '70, col Vietnam alle porte e la cosiddetta "stampa libera" che prova a fare il suo dovere. Idealmente uno scorcio altro all'Apocalipse Now di Coppola, crudo e vero come un documentario ma con un occhio attento alle dinamiche psicologiche dei protagonisti ed alla fotografia più precisa e suggestiva. E' un film pesante che può risultare anche noioso a causa delle oltre due ore di visione ma che merita una visione anche per il suo valore storico e politico. Bravo Ngor, spicca su tutti e caratterizza il personaggio più importante e tenero sebbene dai tratti vagamente irreali nella sua dedizione al collega prima che alla famiglia. Colonna sonora da dimenticare, appesantisce non poco la visione.
Mi spiace per Mike Oldfield ma la sua colonna sonora è davvero brutta, non solo per il fatto d'essere poco continua stilisticamente ma anche davvero inopportuna in certi frangenti.
La colonna sonora e Waterson.
Poteva decisamente far meglio.
Molto molto bravo.
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