Regia di J. Davis vedi scheda film
Manson Family Vacation - La Recessione.
Netflix è sbarcato nelle case degli italiani e ha portato un sacco di nuovi film di merda alla corte della Recessione. Pensavo seriamente che questa pellicola fosse una commedia leggera da quattro soldi con qualche risvolto vagamente horror, niente di impegnativo, una cosa da guardare con un occhio aperto ed il cervello spento; invece che ci troviamo a seguire la storia banale e noiosa di due fratellastri. Nick, il bravo ragazzo, avvocato perfettino con la scopa del culo, ed il fratellastro Conrad, lo sbandato ambientalista fattone da manuale, uno che una buona famiglia americana non vuole in casa. Tra un milione di stereotipi scopriamo che Conrad è un feticista di Charles Manson e vuole fare un trip di tutti i luoghi culto dove il vecchio Charles o la sua Family hanno colpito, il tutto insieme al fratello bacchettone cagacazzo. Mentre seguiamo i noiosi siparietti imbarazzanti in cui i due si trovano, Conrad nomina più volte il fatto che il vecchio Charles aveva un mucchio di figli naturali, ed indovinate quale sarà la scoperta che il bacchettone Nick farà sul fratellastro? Ovviamente Conrad è il figlio segreto dato in adozione dell'assassino; scopriamo anche che i seguaci ancora in vita di Charles sono delle bravissime persone, degli ambientalisti, gente un pochino strana, ma comunque ottime persone che pensano ai problemi della Terra, mica dei pazzi seguaci di una setta che ha fatto degli omicidi, ed il vecchio Charlie non è poi così una cattiva persona, con tanto di filmati originali a testimoniarlo. Grazie ad una delle sceneggiature più banali scritta negli ultimi anni, alla fine del film riescono ad incastrarci un finale dove i due fratelli si riconciliano. Perché? Che senso ha? Una storia che sta a malapena in piedi, tirata in lungo in modo da essere noiosa da morire.
per insulti anche non costruttivi.
La Recessione
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