Regia di Jan Troell vedi scheda film
Amore e forze della natura in un cocktail dal sapore amarognolo.Più che il remake dell'omonimo film di Ford di circa 40 anni prima a me sembra che questo kolossal multinazionale sia una rimasticatura del fiilm di Ford con l'intenzione anche di mescolare maldestramente,di citare (ma molto alla lontana,quasi ingenuamente)il bellissimo film di Murnau e Flaherty Tabù,solo che qui alla divinità si sostituisce il potere precostituito degli occupanti.Perchè questo film non è un film catastrofico in senso stretto ambisce anche ad essere melò,storia d'amore che vorrebbe emozionare l'ignavo spettatore.E invece,ribaldamente il destino canaglia fa ricordare molto meglio le scene della catastrofe naturale che quelle dell'amore tra il nerboruto indigeno e l'anemica Farrow,protagonisti di un intermezzo erotico/esotico che cita senza vergogna Da qui all'eternità e finisce per assomigliare a un qualsiasi Laguna blu ante litteram.In più c'è l'aggravante che praticamente la prima metà del film si passa a girarsi i pollici sia al di qua dello schermo,ma soprattutto al di là dello stesso.Non succede praticamente nulla...Ed è un peccato perchè la maestranze son gloriose,gli attori di grido sono accorsi in massa al richiamo anche se si vede che recitano tutti per amor di pagnotta.Ma gli sguardi di Von Sydow,di Robards e di Howard valgono da soli il prezzo del biglietto.E'il sintomo principale della grandezza della loro arte:anche se non vuoi,anche se non lo fai apposta,anche se ti danno un copione che è ispirato come un etichetta di detersivo che leggi in bagno quando non hai altro da leggere,basta la presenza per illuminare tutto,per trasformare la grezza lana in morbidissima seta.Qui è stata dura per loro,ma almeno un briciolo di motivazione per vedere questo film me l'hanno dato...
è sempre un grande
si impegna ma il risultato non corrsponde ai suoi sforzi
anemica,emaciata,anche un po'ridicola nelle braccia del nerborutissimo indigeno con nido di quaglie in testa
appare quasi del tutto svogliato
regia un po'maldestra
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