Regia di Gaspar Noé vedi scheda film
Pessimo film di noè che torna sul tema dell'amore, già in parte trattato in enter the void. il dramma del protagonista risulta ridicolo in più tratti del film, principalmente a mio avviso per degli atteggiamenti e delle parole codificati e infantili che mal si confanno al respiro "definitivo" che il regista vuole dare alla sua opera. l'eccessiva lunghezza del film e lo stile proposto per la narrazione (su questo punto parto prevenuto non essendo un amante di inarritu e co., ma quest' ultima fatica di noè ha confermato la mia posizione) risultano infine più un esercizio di stile che un vero approfondimento di quel linguaggio e l'amore che vuole trasparire dalla pellicola risulta essere più quello del regista per sè stesso. da salvare lo sguardo sull'atto sessuale in sè, totalmente esplicito e mai pornografico e dunque interessante che però non è MAI sorretto da uno scambio "fuori dal letto" degno di nota ma risulta esserpe più il frutto di una relazione lui-lei che non sfigurerebbe, per banalità e artificiosità, in una qualunque soap opera.
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