Regia di Michael Anderson vedi scheda film
Alla sua uscita sugli schermi fu denominato un film di fantapoliticareligiosa. Nel 1968 era impensabile che un prete di un paese comunista fosse mai potuto diventare papa. La storia, dieci anni dopo, smentirà questa credenza e renderà questo film meno fantastico e più attuale.
Le parti migliori del film sono nella descrizione accurata di tutte le fasi cerimoniali che vanno dalla morte del papa all'elezione del successore.
Convinta e sentita interpretazione
Qualche caduta di tono si avverte quando si entra nella storia privata del telecronista con la moglie.
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