La recensione su Un uomo, una donna oggi

di LIBERTADIPAROLA75

8 stelle

Jean-Louis Duroc, pilota e collaudatore della Lancia che lavora tra Parigi e la provincia di Torino, si sta occupando della neonata Thema Ferrari e si prepara per partecipare alla celebre corsa automobilistica Parigi-Dakar. Un giorno riceve una chiamata da Anne Gauthier, donna col quale aveva avuto una brevissima relazione vent'anni prima. Cosa vorrà da lui? Venti anni dopo la sua creatura più celebre e fortunata (UN UOMO, UNA DONNA) Claude Lelouch recupera storia ed interpreti per un nuovo capitolo tra lo spottone della Lancia (la casa automobilistica co-produce) e le sue ossessioni artistiche personali (il romanticismo, il thriller e l'automobilismo. Lelouch è celebre, nell'ambiente, come gran collezionista di autovetture). Il risultato è un quasi EFFETTO NOTTE thriller sentimentale del quale, per gustare meglio le sorprese di trama, è meglio conoscere poco della narrazione. Amore, lucida follia, gran messa in scena spettacolare e tanta malinconia. Seguirà anni dopo un terzo capitolo (I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA) mentre qualche anno prima la stessa trama era stata adattata al vecchio West in una sorta di prequel americano (UN ALTRO UOMO, UN'ALTRA DONNA). Che la si ami o si odi tutta la serie ha un pregio riconosciuto: seppur legati tra loro i film hanno trame e messe in scena differenti. In un piccolo ruolo (attrice bambina) la futura produttrice Sarah Lelouch, figlia del regista.