Trama
Giuda Ben-Hur (Jack Huston), un giovane dalle nobili origini, è falsamente accusato di tradimento dal fratello adottivo Messala (Toby Kebbell), ufficiale dell'esercito romano. Privato del titolo e separato dalla famiglia e dalla donna che ama (Nazanin Boniadi), Giuda è costretto in schiavitù. Dopo anni passati per mare, Giuda fa ritorno alla propria terra d'origine per cercare vendetta, trovando invece la salvezza.
Approfondimento
BEN-HUR: LA RILETTURA DI UN CLASSICO
Diretto da Timur Bekmambetov e sceneggiato da Keith R. Clarke e John Ridley, Ben-Hur adatta l'omonimo romanzo di Lew Wallace per raccontare l'epica storia di Judah Ben-Hur, un principe falsamente accusato di tradimento dal fratello adottivo Messala, un ufficiale dell'esercito romano. Spogliato del suo titolo e separato dalla famiglia e dalla donna che ama, Judah è costretto alla schiavitù. Dopo anni in mare, tornerà in patria per cercare vendetta ma troverà redenzione.
Con la direzione della fotografia di Oliver Wood, le scenografie di Naomi Shohan, i costumi di Varvara Avdyushko e le musiche di Marco Beltrami, Ben-Hur è ambientato nell'antica Roma e rilegge l'omonimo classico del 1959 diretto da William Wyler (Ben Hur). Così come il titolo di Wyler, anche Ben-Hur poggia le sue basi sul romanzo di Wallace che, risalente al 1880, ripercorre le gesta di un uomo ferito in cerca di vendetta e redenzione e protagonista di una memorabile corsa delle bighe. Seppur ambientato in epoca romana, Ben-Hur ha al suo centro temi universali tuttora attuali: potere, avidità e successo, governavano il mondo di allora come governano quello di oggi, dimentichi che i veri valori dell'essere umano sono rappresentati dall'unione e dal perdono. Prodotto tra gli altri dall'attrice Roma Downey, Ben-Hur è stato in gran parte girato in Italia negli studios di Cinecittà, dove sono occorsi 32 giorni per girare la scena della corsa delle bighe, e nella città di Matera
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Personaggi principali di Ben-Hur sono i due fratelli adottivi Judah Ben-Hur e Messala. Fratelli destinati a divenire acerrimi rivali, hanno il volto rispettivamente di Jack Huston e Toby Kebbell. Tra i due, colui che ha la trasformazione più evidente nel corso della storia è Ben-Hur, che da disinvolto e affascinante principe si trasforma in un uomo distrutto e messo in ginocchio, con il cuore che diventa sempre più duro a causa degli anni che trascorre nella cambusa di un nave. Più ombroso di Ben-Hur, Messala è invece un giovane forte, dotato di intelligenza e profondità d'animo. Ama di certo il fratello ma a muovere le sue mosse sono l'amore e la delusione, in grado di trasformare un rapporto simbiotico in rivalità.
Morgan Freeman impersona lo sceicco Ilderim, un personaggio ampliato rispetto al precedente adattamento del romanzo. Dopo che Ben-Hur sfugge da una galea di schiavi, Ilderim gli fa da mentore e benefattore, insegnandogli anche come correre con le bighe. Cinico, emotivo e intelligente, Ilderim non mostra mai tutte le sue carte e si ha come la sensazione che funga spesso da fautore degli eventi, come se ogni cosa che accadesse nella vita di Ben-Hur fosse frutto di un suo piano ben congegnato.
Ben-Hur è innamorato di Esther, un'amica d'infanzia portata in scena da Nazanin Boniadi. Di origine ebrea, Esther si oppone all'occupazione dei romani e sostiene le cause dei diseredati e quelle dei ribelli, senza preoccuparsi dei pericoli a cui espone il casato di Hur e la sua famiglia. Nel momento in cui perderà la sua casa, la famiglia e l'uomo che ama, Esther diventerà seguace di Gesù Cristo, il profeta falegname con il volto di Rodrigo Santoro.
Ben-Hur e Messala sono figli di Naomi Ben-Hur, la matriarca orgogliosa supportata da Aylet Zurer. Naomi risente dell'occupazione romana ma non vuole mettere a rischio la sua famiglia opponendosi apertamente. Ha un cuore gentile e generoso e non si è creata problemi nell'adottare Messala da bambino, una decisione che col tempo potrebbe rimpiangere. Figlia di Naomi è anche Tirza, sorella minore di Judah impersonata da Sofia Black-D'Elia e destinata a innamorarsi di Messala, colui che prima o poi vedrà per quello che è.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (7) vedi tutti
Confrontarsi con un colossal come quello di William Wyler non è facile. Devo dire che la splendida ambientazione a Matera ed alcune scene davvero spettacolari come la battaglia in mare ne fanno comunque un buon film. Non convincono troppo gli interpreti principali. 7-
commento di BradyRispetto al famoso e bel predecessore,questa versione è visionabile e mantiene un buon Pathos.voto.8.
commento di chribio1... questa versione si può anche vedere dai...senza aspettarsi un kolossal come l'originale! 6.5
commento di Bibi0075Tranquilli,il cast dopo aver rivisto sullo schermo la boiata che hanno messo su,hanno fatto la doccia con un'autocisterna d'acqua santa per purificarsi dai peccati e la vergogna,indossando alla fine accappatoi fatti di ortiche. Voto 0
commento di ScemaranUna boiata guardabile, un flop annunciato.
leggi la recensione completa di tobanisFlop in patria, come credo anche nel resto del mondo, il nuovo Ben-Hur risulta un enorme polpettone del tutto privo di epicità o di qualsiasi altra cosa possa renderlo interessante, ed è già candidato tra i peggiori film del 2016.
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaBen Hur: Giuda dove sei?
leggi la recensione completa di orsotenerone