Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
Problematica la visione di questa pellicola di Antonio Margheriti, fin dalla sua creazione. Anthony M. Dawson - lo stereotipo adottato per larga parte della sua carriera - dirige un film di 'rapina al quadrato' (rapina di rapinatori) a suo modo neppure disprezzabile, con un paio di protagonisti carismatici, nonchè vecchie glorie del cinema americano, e qualche sequenza d'azione e d'avventura a riempire una trama di blandi intrighi, doppiogiochi e furberie varie da delinquenti smaliziati. Niente di eccezionale, sia chiaro, ma neppure alcunchè di meritevole di censura o di tanto scadente a livello qualitativo da meritare un bando o un blocco della distribuzione: eppure Controrapina, girato nel 1975, uscì nei cinema soltanto tre anni più tardi. Tuttora è abbastanza complicato da reperire anche in rete: in dvd non risulta essere mai stato pubblicato, mentre l'unica versione online proviene presumibilmente da qualche antica vhs malandata. In fin dei conti peccato, sia perchè in sè un film di Margheriti non è mai un lavoro buttato via, sia perchè anche all'interno della filmografia del regista Controrapina è comunque degno di modesta nota, diciamo di stare a metà classifica, vuoi per la storia sufficientemente avvincente o vuoi per l'impeccabile duo Lee Van Cleef - Lionel Stander (doppiato peraltro da Riccardo Garrone). Nel cast anche Angelo Infanti, Karen Black, Robert Alda ed Edward Albert; sceneggiatura di Paul Costello, Marc Princi e Simon O'Neill (cioè Giovanni Simonelli). 3,5/10.
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