Regia di Fred Zinnemann vedi scheda film
Un esempio stoico ed un film in costume. Un bell'esempio ed un bel film, peraltro. La moralità di Moore e la ricostruzione di Zinneman vanno a braccetto: tutto molto pulito e preciso, scorrazzando fra valori ufficialmente scomparsi da qualche secolo (onestà, per dirne uno, poi coerenza, lealtà, attaccamento ad un ideale: tutto portato all'estremo, e degno delle estreme conseguenze). Più di tanto non capisco i film in costume, è un mio limite; eppure mi sembra che l'idea moraleggiante attorno a cui ruota tutto il film sia un po' poca come sostanza per farne due ore di racconto.
Enrico VIII vuole il divorzio per risposarsi; il Papa è ovviamente contrario, così il re si rivolge a Thomas Moore, uomo vicino alla Chiesa e stimato da tutti. Ma Moore difende il parere del Papa ed Enrico VIII lo condanna a morte.
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