Il capriccioso e dissoluto Enrico VIII vuole divorziare da Caterina d'Aragona, che non gli ha dato figli, per sposare Anna Bolena, di cui è innamorato. Per strappare l'assenso del papa, pretende l'aiuto di un gentiluomo molto religioso, stimato anche a Roma: sir Thomas More. Ma né gli onori né le minacce portano Moore (che pagherà con la vita) a cedere sul precetto dell'indissolubilità del matrimonio.
Note
Realizzazione di austera ma elegante dignità sul conflitto di cui Thomas Moore, poi santificato dalla Chiesa, fu l'eroica vittima. Oscar 1966 per il film, la regia, la sceneggiatura, i costumi, la fotografia e il protagonista Paul Scofield.
Film autoprodotto dal regista, premio Oscar e record al botteghino: bello! Anche il silenzio parla, dipende dalle circostanze.
Dopo Tommaso, viene in mente un altro Moro, altro martire.
Film per le anime belle e ribello, a tiranno caduto.
Fred Zinnemann dirige un film ben riuscito, sia come opera che inquadra ottimamente il contesto storico, sia come biografia che fa giustizia della complessa personalità di Thomas Moore. Il clima politico coevo è reso attraverso dialoghi serrati e la precisa caratterizzazione dei personaggi. Un film classico di cui è sempre consigliata la visione.
Meraviglioso film storico,uno dei meglio riusciti,che non necessita di duelli, combattimenti vari o guerre per il racconto,ma di parole che sopravvivono agli uomini.
Film storico che romanza non poco la figura di Tommaso Moro. Attori straordinari, Oscar a iosa, dialoghi intensi e mai banali: un tributo alla Settima Arte. Da vedere.
film su sir thomas moore, grande filosofo e uomo integerrimo, molto pulito ed elegante come film, lavoro senza alti nè bassi, interessante, anche se un pò lento in taluni punti. piccola brillante parte per orson welles.
Racconto sugli ultimi anni di vita di Thomas More (Tommaso Moro), uomo prudente, avvocato, laico, cancelliere di Enrico VIII d'Inghilterra, ma fedele al papa quando il monarca inglese entrò in contrasto con il pontefice di Roma, per la richiesta di divorziare dalla moglie Caterina d'Aragona. Pur riconoscendo l'autorità del sovrano e quella del Parlamento, More non appoggiò… leggi tutto
Un esempio stoico ed un film in costume. Un bell'esempio ed un bel film, peraltro. La moralità di Moore e la ricostruzione di Zinneman vanno a braccetto: tutto molto pulito e preciso, scorrazzando fra valori ufficialmente scomparsi da qualche secolo (onestà, per dirne uno, poi coerenza, lealtà, attaccamento ad un ideale: tutto portato all'estremo, e degno delle estreme conseguenze). Più di… leggi tutto
Affascinante figura di umanista, pensatore e scrittore, Thomas More ha anche avuto un ruolo di primo piano nella storia inglese, ma cadde in disgrazia quando rifiutò di patrocinare presso il papa la richiesta di divorzio o di annullamento del primo matrimonio del re Enrico VIII e poi di riconoscere quello successivo con Anna Bolena. Bolt ha scritto un dramma su tale vicenda e poi ne ha… leggi tutto
Film autoprodotto dal regista, premio Oscar e record al botteghino: bello!
Anche il silenzio parla, dipende dalle circostanze.
Dopo Tommaso, viene in mente un altro Moro, altro martire.
Film per le anime belle e ribelli, a tiranno caduto.
…
Splendido film storico, inappuntabile. Si era nel ’66: nell’applicazione di quanto teatro alto debba esserci nel cinema, i risultati sono encomiabili, per costumi, scenografie, ma soprattutto recitazione e sceneggiatura. Si vede la mano, su soggetto e sceneggiatura, di un drammaturgo che qui scrisse innanzitutto per il teatro, come Bolt.
Gli attori fanno faville: Scofield nella…
L’episodio storico del martirio di Thomas More è noto. Vederlo rappresentato su pellicola lascia però senza fiato. L’interpretazione di Paul Scofield impressiona soprattutto per la serenità, la semplicità e la calma, accompagnate ad una fibra morale di diamante. E in effetti la tragedia di San Tommaso Moro è pari solo alla serenità con cui…
Tra gli attori britannici della sua età, Robert Shaw (classe 1927) è stato indubbiamente uno dei più interessanti. Ma c'è da dire che la sua è stata una generazione piena di…
Rappresentazione riuscita e intensa delle vicende storiche riguardanti il martirio di Thomas Moore; la tecnica è sublime, sia quella degli attori - tutti straordinari - sia quella dei costumi, delle scenografie. Si soffre probabilmente un'eccessiva santificazione (o, dall'altro lato, demonizzazione) dei personaggi, con Thomas Moore che, per il suo attaccamento alla fede e al…
Mi fà piacere che Fred Zinnemann abbia consenso critico da alcuni critici, anche se sono situati per lo più negli USA. Tutti sanno più o meno, se hanno letto altre mie recensioni, che ho una grande ammirazione per Zinnemann anche se alla fine solo Mezzogiorno di Fuoco (1959) e Storia di una Monaca (1959), sono due capolavori a mio avviso; il resto della sua produzione…
I Tudor, famiglia di origine gallese che diede il nome a una dinastia di sovrani che governò l'Inghilterra dal 1485 al 1603. Fra questi, Enrico VIII e Elisabetta I furono certamente i più noti.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (7) vedi tutti
Film autoprodotto dal regista, premio Oscar e record al botteghino: bello! Anche il silenzio parla, dipende dalle circostanze. Dopo Tommaso, viene in mente un altro Moro, altro martire. Film per le anime belle e ribello, a tiranno caduto.
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliStoria di una Grande Anima.
leggi la recensione completa di giansnow89Fred Zinnemann dirige un film ben riuscito, sia come opera che inquadra ottimamente il contesto storico, sia come biografia che fa giustizia della complessa personalità di Thomas Moore. Il clima politico coevo è reso attraverso dialoghi serrati e la precisa caratterizzazione dei personaggi. Un film classico di cui è sempre consigliata la visione.
commento di Peppe ComuneMeraviglioso film storico,uno dei meglio riusciti,che non necessita di duelli, combattimenti vari o guerre per il racconto,ma di parole che sopravvivono agli uomini.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Film storico che romanza non poco la figura di Tommaso Moro. Attori straordinari, Oscar a iosa, dialoghi intensi e mai banali: un tributo alla Settima Arte. Da vedere.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm molto datato, con una recitazione datata. Le persone muoiono ma è come se tutti stessero recitando senza un minimo coinvolgimento emotivo.
commento di sillabafilm su sir thomas moore, grande filosofo e uomo integerrimo, molto pulito ed elegante come film, lavoro senza alti nè bassi, interessante, anche se un pò lento in taluni punti. piccola brillante parte per orson welles.
commento di sir