Regia di Steno vedi scheda film
Necessaria prima di scrivere la mia recensione sul film è ringraziare Antonio De Curtis per avermi consigliato la visione di questo film.
Il film è la trasposizione dell'omonima commedia di Pirandello,anche se il finale completamente diverso lo discosta dalla commedia teatrale.
Francamente non è abbastanza un finale abbastanza ipocrita voluta dal produttore,a farmi capacitare dell'ostracismo che la famiglia di Pirandello ha avuto verso la pellicola diretta da Steno,ostracismo che ha portato alla non uscita del film fino al 1993 con la messa in onda da parte della Rai.
Il film era stato girato inizialmente a colori ma oggi è visibile esclusivamente in bianco e nero;Il film venne girato interamente sulla costiera amalfitana.
La trama tratta di un insegnante che inizia una relazione con la madre di un suo alunno che è sposata con un marinaio che torna solo due volte l'anno e che si è rifatto una famiglia a Napoli.
Quando si scopre che la donna è incinta del maestro,quest'ultimo Si mette all'opera per salvare l'onorabilità della donna(e soprattutto suo) e per fare in modo che il marito di ritorno per una sola notte possa fare il suo "dovere" di marito e poter dare a lui la responsabilità della paternità.
La trama originale viene fortemente dannegiata dal moralista lieto fine (in fin dei conti siamo agli inizi degli anni 50),ma il film resta valido.
Totò nel ruolo dell'uomo ci dona una bella e convincente performance;sullo stesso livello anche Orson Welles nel ruolo della bestia.
Stona invece la protagonista femminile;infatti probabilmente Romance,allora quarantenne,è troppo adulta e forse fuori luogo nel ruolo.
Totò e Welles hanno recitato in italiano,anche se il secondo viene doppiato nella versione originale,mentre la Romance ha recitato in francese.
Film poco considerato e conosciuto puo vantare un dream-team Totò,Welles e Steno che ha funzionato bene;film godibile e da vedere.
VOTO:7/10
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