Regia di Steno vedi scheda film
Nonostante le premesse più che incoraggianti, i risultati sono pochetti. Steno dirige Totò e Welles, coppia atipica e irripetibile, su un testo tratto da Pirandello: eppure il massimo che si può fare con questa commedia è ridacchiare. Neanche Totò svetta più di tanto, pur avendo quello che fondamentalmente è il ruolo principale; Welles fa il suo dovere con mestiere, ma non ha sufficiente spazio per competere col Principe. E la storia è ridotta ad un cumulo di situazioni prevedibili, con tanto di scontato 'lieto fine' che aggiusta tutto quanto.
Una donna, sposata ad un bruto marinaio che raramente rientra a casa, se la spassa con un pavido maestro. Quando rimane incinta, però, l'amante approfitta del ritorno del marito per farlo andare a letto con la moglie e sedare ogni possibile dubbio sulla maternità.
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