Regia di Steno vedi scheda film
"L'uomo, la bestia e la virtù" diretto nel 1952 da Steno,
devo dire che è un piccolo gioiellino.
La storia racconta le traversie del mite maestro
elementare Paolino,che deve trovare il modo di far
accoppiare il rude Capitano di vascello Perella,
sempre in giro per il mondo,con la propria moglie Assunta,
da lui messa incinta.
Ma le cose non andranno secondo i suoi piani.
Il Film è basato sulla novella di Pirandello e rappresenta
l'incontro tra due giganti come Totò e Orson Welles,
e alla regia figura un grande della "Commedia all'Italiana"
come Steno e alla produzione Luigi De Laurentiis.
Insomma come presentazione non c'è assolutamente
male e parte con i suoi buoni auspici,ed infatti
non delude,anche se l'unica cosa che questa è
stata una rappresentazione teatrale e un pò né risente.
Ed allora comincia con un Totò in splendida
forma e molto ispirato e con il ruolo di Paolino,
che non è soltanto comico,ma ha delle sfaccettature
drammatiche,ed infatti la sua verve è la forza
del Film,anche se il comico salvava pure i copioni
mediocri perché era immenso,ed è il migliore
che abbiamo avuto in Italia.
Invece Welles entra in scena dopo ben 47 minuti,
ma la sua gigantesca presenza riempie lo schermo
e i duetti con il comico napoletano funzionano
a dovere e fanno divertire.
Il Film è anche aiutato da una sceneggiatura
ben scritta dallo stesso Steno per i dialoghi,
Vitaliano Brancati-Jean Josipovici
e nientedimeno del futuro maestro Lucio Fulci,
che figura nelle vesti anche di Aiuto regista.
Ma non è finita perché nella parte del bambino
Nonò è Giancarlo Nicotra,al suo 3° e ultimo
Film e che in futuro diventerà regista televisivo,
soprattutto di varietà famosi sulle private negli
anni '80.
Comunque nel Cast figurano:
Viviane Romance-Mario Castellani-Rocco D'Assunta-
Carlo Delle Piane-Michele Di Giulio-Franca Faldini-
Paolo Ferrari-Salvo Libassi-Italia Marchesini
e Clelia Matania,che sono diretti tutti molto
bene.
Un altra cosa curiosa e che figura nel Cast tecnico
come segretario di edizione Sergio Leone,futuro
maestro del Cinema,inventore dello "Spaghetti Western".
In conclusione un buon Film che ti diverte
per gli intrallazzi che ha il professore
e dove si tifa per lui,anche se a volte
è di una cattiveria che ti rimane impressa,
perché vuole fare di tutto per far felice
il marito della signora,anche se lo odia
e lo chiama "bestia".
Però si guarda con nostalgia per il fatto che Attori,
registi e una Commedia che non c'è più,che prendono
un testo impegnativo e lo mettono in scena
con vigore e passione,senza cadute di tono.
Il mio voto: 7.
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