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Balikbayan #1 Memories of Overdevelopment Redux III

Regia di Kidlat Tahimik vedi scheda film

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La recensione su Balikbayan #1 Memories of Overdevelopment Redux III

di alan smithee
6 stelle

Kidlat Tahimik

Balikbayan #1 Memories of Overdevelopment Redux III (2015): Kidlat Tahimik

33° TFF - ONDE

Un film che diviene una vera e propria ossessione, se è stato inseguito, composto e ricomposto, girato, interrotto, ripreso per oltre trentacinque anni. Le prime riprese del film risalgono al 1980! Il regista filippino Tahimik vuole ripercorrere le imprese e le circumnavigazioni da ovest verso est di Magellano, attraversi le memorie del suo ex schiavo Enrique, che ce le racconta da uomo libero quale è diventato: La pellicola alterna momenti di girato negli anni '80 ai crucci del registaa e della troupe per tentare di dare una impostazione originale al film, divenuto ormai un'impresa titanica e quasi un lavoro eternamente in conclusione come la tela eternamente incompiuta di Penelope.

Kidlat Tahimik

Balikbayan #1 Memories of Overdevelopment Redux III (2015): Kidlat Tahimik

Un magellano che sembra un austero vecchio centenne pieno di vitalità, ripreso nei momenti di riflessione, durante il bagno mentre si fa pettinare dal suo schiavo fedele, mentre cerca di ottenere dai vari regni marinari europei i finanziamenti per i suoi viaggi: un impegno che gli richiede anni solo per organizzare il viaggio, senza contare che i veri problemi e le difficltà, sarebbero iniziati solo durante il cammino.

Un film sperimentale non facile da seguire, lungo e complesso, che tuttavia rende evidente la volontà e l'intransigenza del suo autore di raccontare degli sforzi titanici, con un'impresa altrettanto titanica e lunga se non una vita, una sua metà.

 

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