Nino Peralta gestisce un chiosco accanto alla cattedrale di Palermo, ma da qualche giorno non è tranquillo. C'è un tale che lo pedina e lui non sa perché. È il suo socio Colicchia a spiegargli che l'uomo è un sicario di un boss mafioso, che ha deciso di eliminarlo perché lo sospetta amico di un boss rivale. Nino allora vende il bar e, per riuscire a salvarsi, cerca di entrare in contatto col killer. È il solito film di denuncia contro la mafia che non denuncia nulla se non l'ovvietà della propria trama. Non tra i migliori di Damiani.
Pur senza convincere in modo pieno, il film rende piuttosto bene l'idea dell'uomo comune e semplice invischiato suo malgrado nel sistema malavitoso, con la paura che morde costantemente e senza apparenti vie di scampo, se non la morte o la... schiavitù.
Un uomo in ginocchio dopo Il giorno della civetta e Perché si uccide un magistrato, tipico film di Damiano Damiani autore abile e capace di raccontare con i suoi film lo spaccato reale di una materia chiamata “Mafia”.
Tema mafioso dal punto di vista dei pesci piccoli e dei ladruncoli pentiti, buona la scelta degli attori, bravissimo Placido nel ruolo del killer di basso rango; film sufficiente malgrado un ritmo un po' incerto.
Un Damiani minore che si disperde tra i tanti mafia-movie del cinema italiano.Non e' accattivante,non prende ,nonostante ci sia Placido e Gemma.Damiano Damiani ha fatto molti altri film sul genere nettamente superiori a questo analizzato.Evitabile.
Un uomo in ginocchio Italia 1980 la trama: Nino Peralta un ex galeotto condannato a due anni di carcere per furto d’auto è il marito di Luciana, hanno due figli piccoli Paolo e Serena. Nino è il proprietario di un chiosco-bar nel centro di Palermo. Un giorno avvisato da un suo compare Sebastiano Colicchia si rende conto di essere seguito da un sicario della mafia un… leggi tutto
Dramma sospeso tra poliziottesco e mafia movie forse non troppo considerato nell'ambito della filmografia di Damiano Damiani, ma non per questo da valutare tra le opere inferiori dirette dal Maestro.
Sorretto da un cast di attori particolarmente in forma, su tutti un mostruoso Michele Placido e un ottimo Tano Cimarosa, Un Uomo in Ginocchio si rivela un solido prodotto che intrattiene… leggi tutto
Un uomo in ginocchio Italia 1980 la trama: Nino Peralta un ex galeotto condannato a due anni di carcere per furto d’auto è il marito di Luciana, hanno due figli piccoli Paolo e Serena. Nino è il proprietario di un chiosco-bar nel centro di Palermo. Un giorno avvisato da un suo compare Sebastiano Colicchia si rende conto di essere seguito da un sicario della mafia un…
Dramma sospeso tra poliziottesco e mafia movie forse non troppo considerato nell'ambito della filmografia di Damiano Damiani, ma non per questo da valutare tra le opere inferiori dirette dal Maestro.
Sorretto da un cast di attori particolarmente in forma, su tutti un mostruoso Michele Placido e un ottimo Tano Cimarosa, Un Uomo in Ginocchio si rivela un solido prodotto che intrattiene…
Un buon film commerciale. Un thriller di mafia girato con ottimo mestiere da Damiani, che però ha fatto molto di meglio, sul piano della profondità. Qui c‘è l’immersione ansiotica in una scappatoia da parte di chi deve fuggire, tipica del criminale, che deve sfuggire dalla legge tanto quanto dal delinquente che gli dà la caccia. Mettendosi nei giri della…
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Commenti (4) vedi tutti
Pur senza convincere in modo pieno, il film rende piuttosto bene l'idea dell'uomo comune e semplice invischiato suo malgrado nel sistema malavitoso, con la paura che morde costantemente e senza apparenti vie di scampo, se non la morte o la... schiavitù.
commento di moviemanUn uomo in ginocchio dopo Il giorno della civetta e Perché si uccide un magistrato, tipico film di Damiano Damiani autore abile e capace di raccontare con i suoi film lo spaccato reale di una materia chiamata “Mafia”.
leggi la recensione completa di claudio1959Tema mafioso dal punto di vista dei pesci piccoli e dei ladruncoli pentiti, buona la scelta degli attori, bravissimo Placido nel ruolo del killer di basso rango; film sufficiente malgrado un ritmo un po' incerto.
commento di wang yuUn Damiani minore che si disperde tra i tanti mafia-movie del cinema italiano.Non e' accattivante,non prende ,nonostante ci sia Placido e Gemma.Damiano Damiani ha fatto molti altri film sul genere nettamente superiori a questo analizzato.Evitabile.
commento di ezio