Regia di Mike Newell vedi scheda film
Versione molto televisiva (anni Settanta, cioè cattiva televisione...) della celeberrima vicenda, con una regia pietosa, duelli ridicoli (quello sulla scogliera è imbarazzante, con D'Artagnan che porta in testa quella sconcertante via di mezzo tra un pitale e uno scafandro che è la maschera di ferro), una sceneggiatura che fa fare spesso la figura dei fessi ai personaggi (ma come è possibile che Philippe non si renda conto che D'Artagnan gli ha mentito? E Fouquet che si fa raggirare per ben due volte da stratagemmi che non ingannerebbero neanche un perfetto idiota?!) Gli attori, lasciati perlopiù a se stessi, mettono su la fiera della gigioneria (Ralph Richardson nei panni di Colbert meriterebbe un posto in un saggio ideale sull'argomento, ma anche il birignao di Patrick McGoohan e le mossette di Louis Jourdan non sono male). Chi se la cava è Chamberlain, un Re Sole molto regale e passabilmente cattivo (nella parte del gemello, oltre alle ridicole scene in prigione e in campagna, non è molto credibile: troppo simile al fratello che non ha mai visto nei modi a corte) e Jenny Agutter, in un ruolo non facile. Per altro la loro storia d'amore suona alquanto pretestuosa. In conclusione, un film solo per fanatici del genere.
Mediocre, a parte i pezzi d'epoca e il tema che accompagna la prima parte dei titoli di testa. Oltretutto viene usata nella maniera più trita possibile.
Temo se ne vergogni.
C'è subito da dire che è un ballerino grandioso, che più aggraziato ed elegante non si può (la scena della prova a Fontainebleau, in particolare, dove fa anche il miracolo di stare benissimo con un trucco e parrucco incredibili:)). Per il resto, un'interpretazione altalenante.
Speriamo l'abbiano pagato bene, come si suol dire.
Brava, nella difficile parte di una donna sempre in tensione. Vestita molto bene, specie nella scena del bosco.
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