Regia di John Schlesinger vedi scheda film
La coppia è perfetta per questo capolavoro della New Hollywood dei ’70, il periodo cinematografico che mi appassiona di più personalmente, e che credo abbia dato qualcosa al cinema più di tutti gli altri periodi e movimenti vari (vuoi la nouvelle vogue, il nostro neorealismo, ecc...). E’ un film desolato e desolante, e la desolazione di Hoffman e di Voight si riflette uno sull’altro. Il primo è bruttino, povero, affamato e malato. Il secondo è sì bello e lussurioso, ma tremendamente deviato, pieno di fantasmi. Solo una sterzata violenta può risistemare le cose. Per entrambi i protagonisti si può parlare di stato di grazia, aiutati anche dal tipo di pellicola, che in quegli anni cominciavano a sostituire i filmoni dei grandi divi hollywoodiani, proponendo qualcosa di diverso, di non convenzionale, di non conforme alle regole della cultura dominante hollywoodiana. Ciò che più mi piace di questi film on-the-road, anche se non sempre ambientati sulle strade, ma sempre pieni di quell’ideale kerouachiano, è l’amicizia virile. Lo stupendo sentimento di complicità maschile descritto da tanti film, ma soprattutto da “Lo Spaventapasseri” con Hackman/Pacino (altra coppia in stato di grazia).
Ringraziare il cast artistico e tecnico per questa pellicola è un dovere a cui siamo chiamati, e lo facciamo con piacere, perchè chi ha amato questo film (e che come me ha atteso anni prima di poterlo vedere), non può commuoversi ogni volta che ricorda di quel Ratso e di quel Joe, che “sregolarmente” cercavano di fare del loro meglio per essere delle brave persone. Ma chi l’ha detto che la normalità sia la via giusta....?
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