Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Appena parte "Everybody's talkin'" di Nilsson vengono alla mente subito le immagini di questo bel dramma urbano di John Schlesinger premiato con l'Oscar nel 1969,e l'amicizia tra il prestante e un po'tonto Joe e il claudicante,disperato e sdrucito Rizzo(Ratso nell'edizione originale) rimane uno dei piu'accorati esempi di poetica dello squallore di quasi bukowskiana memoria.Finale triste abbastanza prevedibile,il viaggio verso il sole californiano non si concludera'bene per il duo di amici incontratisi dopo una truffa ordita dal secondo,piu'sveglio,al primo,ma "Midnight cowboy" è un apologo amaro e memorabile che sfiora il cuore.Merito,senz'altro di una regia iontelligente a non calcare troppo la mano sul sentimentalismo,e a dare il giusto taglio ai particolari sordidi della vita di due sbandati a New York,ma soprattutto di due grandi interpreti combinati in una felice e fruttuosa alchimia che ci porta a mettere "Un uomo da marciapiede" tra i titoli di culto di molti appassionati di cinema,me compreso.
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