Regia di John Huston vedi scheda film
Uno dei miei film preferiti di sempre, nel quale c'è quasi tutto quello che si può chiedere ad un film: avventura, sentimento dell'amicizia, beffe del destino, sano senso dell'ironia. E c'è molto dell'universo hustoniano, che rimanda ad un altro dei suoi capolavori, Giungla d'asfalto (1950), dove si sfiora l'obiettivo prefissato, che sfuma per un nonnulla, o per un capriccio del destino (si vedano i muli che perdono il loro carico d'oro, durante la ritirata finale). Grandissimi i due protagonisti, qui ad una delle vette delle rispettive carriere. Ma è significativo della visione kiplinghiana e hustoniana della vita anche l'ultimo assalto del Gurkha Billy Pesce (Saeed Jaffrey).
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